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Vicenza, madre getta a terra e uccide neonata, poi tenta il suicidio

Veneto, madre getta neonata a terra e la uccide

Una madre di 41anni ha ucciso la figlia di tre giorni gettandola a terra. La donna soffre di depressione post partum e ha tentato il suicidio.

Tragedia in Veneto, dove una madre ha ucciso la figlia di tre giorni gettandola a terra. È accaduto a Lisiera di Bolzano Vicentino, in provincia di Vicenza. La neonata è morta dopo un ricovero nel reparto di Terapia intensiva pediatrica dell’ospedale San Bortolo di Vicenza, nel disperato tentativo di salvarle la vita. La donna, 41 anni, soffre di depressione post partum. Dopo aver gettato a terra la bambina, ha cercato di togliersi la vita tagliandosi la gola con un coltello. I medici hanno dichiarato che la ferita infertasi è superficiale ed è stata immediatamente medicata. La 41enne è stata arrestata per infanticidio ed è ricoverata nel reparto di Psichiatria. A lanciare l’allarme è stato il marito della donna. L’uomo si è accorto che la bambina non mostrava segni di vita e ha chiamato il 118. I Carabinieri della compagnia di Thiene hanno aperto un’indagine.

Catania, madre uccide neonato

Il 14 novembre 2018, una madre di Catania ha ucciso il figlio di tre mesi scaraventandolo a terra con violenza. Il neonato è morto in ospedale, a un giorno dal trauma. La donna, 26 anni, è stata arrestata per omicidio aggravato dal fatto di aver agito contro un proprio discendente. Inizialmente la madre ha dichiarato ai Carabinieri che il piccolo le era caduto accidentalmente dalle braccia, a causa di un movimento inatteso che lo aveva fatto scivolare. Successivamente, però, ha ammesso la propria colpevolezza. “Avevo la mente oscurata, non so spiegare cosa è successo”, si è difesa la 26enne. “Non ho mai pensato di uccidere mio figlio, lo amavo. Volevo gettarlo sul letto e non per terra”.