Paola Marras Animal Equality Italia commenta con soddisfazione la condanna di tre operatori inglesi, ripresi in dei video dall’organizzazione che si occupa di protezione degli animali mentre maltrattavano dei poveri maiali. Matteo Cupi avverte però che violenze simili sono state riprese anche “in allevamenti del Nord Italia”.
Maiali feriti con dei forconi
“Siamo lieti che tutti e tre questi operatori siano stati condannati per i loro atti di violenza contro animali vulnerabili e affidati in realtà alle loro cure. Ora ci aspettiamo che ricevano la massima pena detentiva possibile per questo abuso terribile” dichiara in una nota Matteo Cupi, Direttore Esecutivo di Animal Equality Italia.
Tra l’aprile e maggio 2018 l’organizzazione aveva infatti filmato, grazie a una soffiata anonima, alcuni lavoratori impiegati presso l’allevamento di Fir Tree nel Lincolnshire (uno dei maggiori produttori di carne di maiale della Gran Bretagna) mentre maltrattavano dei maiali.
I poveri animali venivano presi a calci sul muso, ma nel video si vedono anche altre scene agghiaccianti. I maiali venivano infatti colpiti e feriti con dei forconi, mentre sulle loro teste venivano sbattute con violenza sbarre e porte.
Violenze anche in Nord Italia
Dopo le denunce di Animal Equality due lavoratori della Fir Tree Farm si sono dichiarati colpevoli di aver causato sofferenze inutili agli animali e di aver agito con crudeltà davanti al Tribunale di Grimsby. Successivamente, un terzo lavoratore ha ammesso la propria colpevolezza per lo stesso reato. La condanna per tutti e tre è prevista per il 28 febbraio 2019.
“Grazie al lavoro dei nostri investigatori abbiamo potuto mostrare che cosa avviene negli allevamenti di maiali inglesi, ma non si tratta di un caso isolato. – sottolinea infine il Direttore Esecutivo di Animal Equality Italia – Solo poco tempo fa abbiamo mostrato le violenze sui maiali e sulle scrofe riprese da un nostro investigatore sotto copertura in allevamenti del Nord Italia“.
