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Aiuto cuoco ruba soldi il primo giorno di lavoro: torna in carcere

ocse redditi delle famiglie

Un uomo viene affidato ai servizi sociali in alternativa al carcere. Il primo giorno di lavoro però ruba i soldi per fare la spesa.

Un uomo, italiano, viene messo in prova come aspirante cuoco in un ristorante di Barriera di Milano come pena alternativa al carcere. Il suo percorso di riabilitazione si è però interrotto presto. Il primo giorno di lavoro, infatti, il 42enne si è intascato i soldi che il proprietario del locale gli aveva affidato per fare la spesa.

Ruba il primo giorno di lavoro

Era stato condannato a 14 mesi di carcere ma da ottobre 2018 era in affidamento in prova ai servizi sociali quale misura alternativa. Il 42enne italiano stava proseguendo nel suo percorso di riabilitazione, tanto da aver trovato anche un lavoro in un ristorante di Barriera di Milano come aiuto cuoco.

L’uomo si presenta quindi dal proprietario che fin da subito gli affida una somma di 250 euro per andare a fare la spesa. Il 42enne però non resiste alla tentazione e si intasca i soldi. Era il suo primo giorno di lavoro, e il datore non ha potuto a quel punto fare altro che sporgere denuncia.

Come riporta Torino Today, infatti, gli agenti, nella giornata di domenica 24 febbraio 2019 si sono presentati dal 42enne e lo hanno arrestato. A seguito della denuncia, infatti, l’Ufficio di Sorveglianza di Torino ha stabilito che l’uomo doveva continuare a scontare la pena in carcere.

Fallita la messa in prova

Non è chiaro perché l’uomo abbia rubato tale somma di denaro. Il proprietario del ristorante infatti si era fidato del nuovo lavoratore, nonostante il suo passato che pensava però volesse gettarsi alle spalle. Con quel gesto invece la messa in prova del 42enne come aiuto cuoco si è conclusa. Per ritentare la carriera da chef dovrà infatti aspettare che si apriranno, a conclusione della pena, le porte del carcere.