> > Palermo, centinaia di persone in piazza per la prof sospesa

Palermo, centinaia di persone in piazza per la prof sospesa

Palermo prof sospesa

Il corteo è giunto davanti alla Prefettura, dove si è riunito il presidio, per poi continuare fino all'istituto nel quale insegna la docente.

La vicenda della docente sospesa nel capoluogo siciliano continua a fare parlare i media e ad attirare l’attenzione nazionale. Venerdì 17 maggio 2019, centinaia di studenti e insegnanti, ma anche comuni cittadini, si sono riuniti in un corteo che ha attraversato la città per protestare contro il duro provvedimento disciplinare preso nei confronti della donna, che insegna all’istituto tecnico professionale Vittorio Emanuele III da più di vent’anni. La prof Rosa Maria Dell’Aria è stata allontanata dalla scuola per due settimane per avere permesso ai suoi alunni di realizzare un video che paragona Matteo Salvini al Duce. L’ufficio scolastico provinciale aveva accusato la donna di non avere vigilato sul lavoro degli studenti e, per questa ragione, le è stata inflitta la dura punizione. Palermo, però, non resta in silenzio: moltissime persone sono scese in piazza per manifestare la loro solidarietà nei confronti della professoressa. Alle loro voci si è unita quella del vicepremier leghista.

Il commento di Salvini

“Giovedì prossimo sarò a Palermo. Sono sicuro, e ne sarei felice, che ci sarà anche modo di incontrare la professoressa Rosa Maria Dell’Aria, che mi auguro possa tornare quanto prima al suo lavoro a scuola”. Questo il commento del Ministro dell’Interno Matteo Salvini. Il leader della Lega ha anche espresso il desiderio di incontrare i ragazzi autori del video ormai virale per discutere e spiegare loro che il decreto sicurezza di cui è promotore non ha nulla a che fare con le leggi razziali del 1938 promulgate da Benito Mussolini.

Sulla vicenda si è espresso anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. “L’Amministrazione comunale e tutta la città sono grate agli studenti e a chi li accompagna nel percorso di crescita” ha dichiarato il primo cittadino; “un percorso di consapevolezza e cittadinanza attiva”​.