Lisa Pendezza Una donna di 39 anni non è riuscita a sopportare il peso di una delusione d’amore, così ha deciso di togliersi la vita. Si è cosparsa il corpo di benzina, che teneva in una bottiglietta di plastica, e si è data fuoco con un accendino. È avvenuto in pieno giorno, intorno alle ore 16.30, a poca distanza dal centro sportivo della località Turbone, nel Comune di Moltelupo Fiorentino. Al momento dell’accaduto, nella zona si trovavano diversi testimoni che hanno assistito alla tragedia e hanno lanciato l’allarme, ma per la donna era ormai troppo tardi.
Suicidio per delusione d’amore
Alcuni ciclisti che in quel momento stavano circolando sulla pista ciclabile hanno tentato di spegnere le fiamme utilizzando l’acqua contenuta nelle loro borracce. Altri presenti, nel frattempo, hanno immediatamente contattato il 118 e le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco di Terrafino. I soccorritori sono giunti sul posto a bordo di un’ambulanza e di un elicottero, che l’ha trasferita al centro grandi ustionati dell’ospedale Cisanello di Pisa. La 39enne è giunta al nosocomio in condizioni disperate e, si apprende da Repubblica, è morta poco dopo.
Sull’episodio indagano i Carabinieri della compagnia di Empoli. Gli inquirenti sono al lavoro per risalire al movente del gesto disperato. Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, la causa sarebbe una delusione sentimentale. L’ipotesi è supportata dalla presenza, sul suo telefono, di diversi messaggi audio in cui afferma di essere intenzionata a togliersi la vita. Secondo quanto riportato da La Nazione, la donna è madre di due figli. Il più grande sarebbe poco più che adolescente.
