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Giornalista Francesca Borri fermata in Egitto: interviene il console

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La giornalista Francesca Borri fermata in aeroporto: passaporto in fase di controllo. Il console è intervenuto per darle l'appoggio.

La giornalista italiana freelance Francesca Borri è stata fermata la notte scorsa all’aeroporto del Cairo, in Egitto. Era appena arrivata con un volo dall’Italia per uno scalo.

Il fermo della giornalista e il controllo in aeroporto

Non è ancora ben noto il motivo per il quale la giornalista barese freelance Francesca Borri è stata fermata all’aeroporto del Cairo. Fonti diplomatiche riferiscono che la giornalista di guerra si sia imbarcata su un volo regolare che dall’Italia era diretto al Cairo per uno scalo. Proprio in Egitto che la trentottenne è stata bloccata dalle autorità locali.

E’ stata immediatamente avvisata la Farnesina di quanto accaduto, che ha mobilitato le autorità diplomatiche italiane sul posto. Si sta seguendo il caso con molta attenzione. Secondo le stesse fonti, è stato anche allertato il console, che si è subito mobilitato per assistere la giornalista Francesca. Il console afferma di aver parlato con il Ministro degli Esteri, e la situazione è sotto controllo. Sono in atto le verifiche del caso. Il console aggiunge che gli agenti aeroportuali stanno controllando il passaporto della giornalista, e che il motivo dell’intrattenimento è la presenza di un timbro di un Paese di cui stanno facendo un approfondimento.

Francesca Borri è una giornalista di guerra che si occupa di storie delle zone di guerra, soprattutto quanto accade in Medio Oriente. Probabilmente era diretta in Siria, con l’obiettivo di scrivere dell’attacco turco contro i curdi. Ricordiamo, infatti, che nel 2012 raccontò quanto accadde durante la guerra mediorientale, ma non solo: precedentemente ha lavorato in Palestina e Israele come specialista di diritti umani. Solo successivamente si è dedicata al giornalismo freelance.