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Reggio Emilia intitolerà una piazza a Kobe Bryant: "Era uno di noi"

Reggio Emilia piazza Kobe Bryant

Il sindaco di Reggio Emilia ha comunicato che la sua città intitolerà una piazza a Kobe Bryant, cestista drammaticamente morto in un incidente aereo.

All’indomani della tragica morte di Kobe Bryant, il campione dell’NBA che ha perso la vita a bordo del suo elicottero insieme alla figlia 13enne, Reggio Emilia ha deciso di intitolargli una piazza. A dichiararlo è stata la stessa amministrazione per bocca del sindaco, che l’ha comunicato tramite un post su Facebook.

La piazza per Kobe Bryant a Reggio Emilia

La piazza in questione è quella che si affaccia su Via Guasco e il gesto vuole essere un omaggio all’ex cestista che ha vissuto gli anni dell’infanzia proprio in Italia. Il primo cittadino Luca Vecchi l’ha definito “uno di noi” che nei campetti della città improvvisava sfide con atleti più grandi di lui e con i compagni di scuola. Ha poi ricordato che così come il suo sorriso e il suo amore per il basket erano entrati a Reggio Emilia, la stessa città era entrata per sempre in lui “come ci aveva raccontato qualche anno fa tornando nella nostra città, che lui chiamava casa“.

Durante gli anni di vita nella terra emiliana Kobe era entrato nel giro degli ‘Aquilotti’ delle Cantine Riunite Reggio Emilia. In un’intervista fatta non molto tempo prima della morte aveva spiegato che quell’esperienza gli aveva permesso di avere un tocco in più rispetto ai suoi compagni americani.

Così si era espresso: “Crescere in Italia mi ha dato un incredibile vantaggio. Ho imparato la tattica. Cose come muovermi senza palla, fare passaggi semplici, usare la mano sinistra e quella destra. Come usare l’angolo per appoggiare la palla al tabellone, come muovermi sui blocchi: tutte queste cose“.

Kobe, che si trovava nel nostro paese a seguito del padre cestista, aveva infine dichiarato di avere tanti amici a Reggio Emilia e Milano e che gli sarebbe piaciuto concludere qui la sua carriera. L’intitolazione di una piazza vuole quindi essere la dimostrazione del fatto che la cittadina non si dimenticherà mai di lui e degli anni che vi ha trascorso.