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Coronavirus, caso sospetto a Livorno: è un uomo di ritorno dalla Cina

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Caso sospetto di coronavirus a Livorno, dove un uomo di 60 anni è stato ricoverato in isolamento dopo essere ritornato da un viaggio in Cina.

Arriva da Livorno un nuovo caso sospetto di coronavirus nel nostro Paese. Questa volta il presunto contagiato è un uomo di 60 anni che è attualmente ricoverato in isolamento presso l’ospedale cittadino, tenuto sotto osservazione dall’equipe coordinata dal dottor Spartaco Sani. Il 60enne livornese ha iniziato a sentirsi male dopo essere tornato da un viaggio di lavoro a Shanghai, allertando immediatamente il 118 che ha subito attivato il protocollo sanitario previsto in questi casi a livello nazionale.

Coronavirus: caso sospetto a Livorno

Stando a quanto riportato dalla stampa locale e dalla Asl Toscana Nord Ovest, l’uomo sarebbe ritornato dalla Cina domenica scorsa e avrebbe accusato uno stato di malessere generale appena rientrato in Italia. Una volta allertati dall’uomo, gli operatori sanitari del 118 lo hanno dunque trasportato direttamente presso l’ospedale di Livorno senza passare dal pronto soccorso.

Successivamente sono state effettuate tutte le analisi del caso che i medici hanno poi inviato al Laboratorio di Virologia della Azienda ospedaliera universitaria di Siena, al fine di fugare ogni dubbio sull’effettivo contagio da coronavirus. I risultati delle analisi saranno comunicati nella mattinata del 5 febbraio. Al momento comunque l’uomo è in buone condizioni, seppur in isolamento preventivo.

Si aggravano i cinesi allo Spallanzani

Nel frattempo si sono aggravate le condizioni dei due turisti cinesi ricoverati all’Istituto Spallanzani di Roma dallo scorso 30 gennaio e ormai noti come gli unici casi di coronavirus accertati finora in Italia. Nella giornata del 4 febbraio, i due coniugi di 67 e 66 anni sono stati infatti trasferiti nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale romano a seguito di un’insufficienza respiratoria che ha colpito entrambi.