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Il Coronavirus colpisce su più fronti, non solo su quello sanitario: a rimetterci sono anche i viaggiatori che si imbarcano su voli aerei dall’Italia, in particolare verso la Sicilia. Il prezzo sale e i posti si esauriscono. A preoccuparsi maggiormente per la situazione sono i giovani studenti fuori sede al Nord, che vogliono raggiungere i loro cari.
La compagnia aerea più cara al momento è Alitalia, con prezzo dei biglietti che sale a oltre 400 euro per un volo da Milano a Palermo, una delle tratte maggiormente ricercate sul web. Persino la low cost Ryanair ha operato un caro sui suoi voli, con partenze da Milano Malpensa a 330 euro, destinazione Catania.
Cateno De Luca, sindaco di Messina, ha preso le difese dei numerosi studenti fuori sede che vogliono tornare al Sud e si ritrovano a spendere cifre esorbitanti per i voli aerei. In tanti hanno scritto messaggi in cui chiedono più tutela e controlli come cittadini.
I timori degli studenti
“Non abbiamo paura del Coronavirus. Nell’eventualità di una quarantena, ci preoccupa rimanere da soli in una città che non è nostra. Con le università chiuse per una settimana che senso ha rimanere qui?”, commenta uno studente. Il pensiero di un prossimo isolamento porta a spendere anche cifre stellari per un biglietto aereo, le compagnie sembrano rendersene conto e fare orecchie da mercante.
Voli subito sold-out
Non solo prezzo che sale sui voli aerei italiani, c’è un’altra fonte di grande preoccupazione per studenti e lavoratori al Nord: i posti esauriscono quasi subito. Sembra che la corsa ai supermercati si sia tradotta a una spasmodica ricerca al volo per tornare dalla propria famiglia.
D’altro canto, è un atteggiamento comprensibile. Passare dalla vita di tutti i giorni al leggere notizie sull’isolamento di interi comuni del Nord Italia spaventa un po’, non solo gli studenti fuori sede. Chi vuole volare dall’Italia all’estero invece deve fare i conti con difficoltà maggiori, alcuni Paesi hanno interrotto i collegamenti.