Jacopo Bongini Come di consueto, anche nella serata del 19 marzo è giunta la conferenza stampa del capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, che ha comunicato il nuovo bilancio dei contagi in merito all’emergenza coronavirus. I dati delle ultime 24 ore mostrano un ulteriore incremento dei nuovi infetti con 33.190 casi in tutta Italia e 3.405 morti in totale a cui vanno inoltre aggiunte le 4.440 guarigioni, 415 in più rispetto a ieri. Dall’ultimo bilancio emerge inoltre come l’Italia abbia superato la Cina per numero complessivo di decessi da Covid-19.
Coronavirus, il bilancio dei contagi a oggi
Il Dipartimento della Protezione Civile ha in seguito pubblicato la tabella riepilogativa nella quale sono illustrati i dati regione per regione, con i territori italiani epicentro della pandemia che rimangono ancora quelli maggiormente colpiti dal coronavirus. Al primo posto per numero di contagi troviamo infatti la Lombardia con 13.938 casi attualmente positivi, l’Emilia Romagna con 4.506 e il Veneto con 3.169
A seguire troviamo Piemonte e Marche con rispettivamente 2.754 e 1.622 casi ciascuna, mentre più a sud abbiamo la Toscana con 1.422 contagi, la Liguria con 833, il Lazio con 741, la Campania con 605, il Friuli-Venezia Giulia con 522, la provincia autonoma di Trento con 491, la Puglia con 449 e la provincia autonoma di Bolzano con 421 casi. Il dato della Campania comprende anche i contagi registrati nella giornata di ieri, che non erano giunti in tempo al centro operativo della Protezione Civile per essere comunicati nella conferenza stampa.
Tra i cento e i quattrocento contagi troviamo invece l’Abruzzo con 366, l’Umbria con 328, la Sicilia con 321, la Valle d’Aosta con 209, la Sardegna con 204 e la Calabria con 164. Al di sotto dei cento contagi rimangono infine il Molise con 38 casi e la Basilicata con soltanto 37 casi di coronavirus; Basilicata che è attualmente anche l’unica regione d’Italia a non avere registrato ancora decessi. Al momento, dei 33.190 contagiati 14.935 si trovano in isolamento domiciliare, 15.757 sono ricoverati con sintomi di vario genere mentre 2.498 sono in terapia intensiva.
