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Coronavirus a Roma, posti di blocco: controlli su tutti i veicoli in transito

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La Polizia locale di Roma organizzerà posti di blocco per controllare ogni veicolo: l'obiettivo quello di far rispettare le norme anti coronavirus.

Nell’ottica di adottare norme più stringenti contro il coronavirus, Roma ha annunciato lo stop ai controlli a campione sui veicoli e l’avvio di posti di blocco che monitoreranno ogni vettura. La disposizione riguarderà le giornate di sabato 21 e domenica 22 marzo 2020 ma non si esclude che possa proseguire anche la settimana successiva. Le pattuglie avranno i seguenti turni: dalle 7 alle 13 e dalle 14 alle 20.

Coronavirus a Roma: posti di blocco

Il weekend è il momento della settimana in cui le persone si muovono di più. Per evitare che lo facciano senza un valido motivo aumentando il rischio di contagio, la Polizia monitorerà su ognuno di loro e provvederà a denunciare i trasgressori delle norme. Nel testo dell’ordinanza si legge che l’eventuale fila di vetture in attesa del controllo si interromperà solo in presenza di un’evidente situazione di pericolosità per la sicurezza della circolazione.

Gli uffici della Polizia municipale hanno spiegato che le zone più pattugliate saranno quelle verso il mare. Questo per fare in modo che le persone siano disincentivate a spostarsi da una parte all’altra della città. L’obiettivo del provvedimento, esplicitato nel testo, è di far capire a tutti che gli agenti stanno eseguendo in concreto controlli mirati, “senza ovviamente ingenerare paura ingiustificata o altro ma timore“. Si chiarisce infatti che nessun veicolo potrà essere sottoposto a sequestro e che per ogni posto di blocco ci saranno due auto e quattro agenti.

L’amministrazione ha poi rinnovato i controlli nei parchi e nelle ville, soprattutto ai runner e agli sportivi. Tanto più che il governo centrale sembra intenzionato a decretare lo stop alle attività all’aperto date le trasgressioni dei giorni precedenti. Rimarrà altresì il messaggio da diffondere con l’auto parlante: “Non uscite dalle vostre case se non per validi motivi. I trasgressori saranno denunciati“.