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Pedofilo fermato ai controlli per coronavirus: era ricercato dal 2011

Coronavirus pedofilo ricercato arrestato durante i controlli

Un pedofilo ricercato dal 2011 è stato arrestato durante i controlli autostradali per l'emergenza coronavirus.

I maggiori controlli stradali agli automobilisti imposti dall’emergenza coronavirus hanno permesso al reparto aeronavale della Guardia di Finanza di identificare un pedofilo ricercato dal 2011 che è stato finalmente arrestato. Si tratta di un uomo di 75 anni di origini inglesi sulla cui testa pendevano tre mandati di cattura internazionali e 28 procedimenti giudiziari in Austria divisi tra sfruttamento della prostituzione, possesso di materiale pedopornografico e violenza sessuale su minori. Un super ricercato che da circa nove anni aveva cambiato identità e trovato rifugio in provincia di Venezia, a Caorle per l’esattezza. “Sono una brava persona lo giuro”: cosi ha tentato di difendersi.

Coronavirus, pedofilo ricercato da 9 anni arrestato

L’uomo era stato segnalato in Italia già quattro anni fa, quando l’Interpol aveva indicato alle autorità italiane il suo aereo ultraleggero, colpevole di diverse violazioni. All’epoca era andato a processo, ma sotto falso nome: il suo alias compariva persino sui documenti e il domicilio era indicato presso l’avvocato. Poi per anni nulla, era come se fosse diventato un fantasma che si ipotizzava avesse trovato rifugio in Malesia.

Tutto questo fino a quando i militari non hanno ricevuto a metà marzo una nuova segnalazione dell’Interpol romana che è tornata a chiedere verifiche nell’area dove era custodito il vecchio ultraleggero, proprio in provincia di Venezia. I molti controlli per il coronavirus hanno facilitato il lavoro dei finanzieri che, dopo giorni di ricerca, hanno intercettato il latitante mentre si spostava in auto, ignorando tra l’altro le restrizioni del decreto governativo.

É seguita una perquisizione nell’abitazione dell’uomo dove sono stati trovati capi di intimo infantile. L’uomo è stato arrestato e trasferito in carcere a Pordenone.