Nonostante l’emergenza sanitaria Coronavirus che sta affliggendo l’Italia, sono diversi i medici denunciati per presunti errori commessi sui pazienti positivi. Filippo Anelli, presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, riporta di avvocati che addirittura lo suggerirebbero ai loro assistiti.
Medici denunciati per incuria
Anelli spiega che tale fenomeno è stato confermato, purtroppo, dai fatti e che hanno come conseguenza pesanti ripercussioni nel lavoro di chi ogni giorno combatte la pandemia. Ci sarebbero insomma comunicazioni pubblicitarie in cui sedicenti studi di consulenza legale invitano a far causa ai medici, offrendo consulenze gratuite o incentivi.
Per riportare questo nuovo, preoccupante trend, è stata redatta una lettera indirizzata ad Andrea Mascherin, presidente del Consiglio Nazionale Forense. Nel testo si evince l’amarezza di professionisti che, in un periodo come questo, avrebbero bisogno di più tutela a livello sanitario come lavorativo: mancano protezioni adeguate e tante vittime del Coronavirus sono gli stessi dipendenti ospedalieri.
Emergenza Coronavirus? Fonte di guadagno
“Alle diurne difficoltà, si aggiungono le comunicazioni promosse da iscritti agli Albi degli Avvocati che, di fatto, pubblicizzano la propria attività, evidenziando presunti errori commessi da quegli stessi medici che, spesso a mani nude, provano ad arginare l’emergenza pandemica e pagano questo impegno contando i propri morti”, si legge in parte della lettera. Un fatto del genere scatena grande amarezza, soprattutto perché sembra quasi si voglia trarre profitto da una situazione drammatica.