> > Coronavirus in Lombardia 52.325 casi totali e 282 morti in più

Coronavirus in Lombardia 52.325 casi totali e 282 morti in più

coronavirus-lombardia

L'assessore al Welfare Giulio Gallera ha divulgato il bilancio dei contagi e dei decessi da coronavirus in Lombardia aggiornato al 7 aprile.

Come di consueto, l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera ha fornito i dati relativi al bilancio dell’emergenza coronavirus in Regione Lombardia aggiornati a martedì 7 aprile 2020. Il numero delle nuove persone diagnosticate positive oggi è pari a 791 e rispetto al giorno precedente vi sono 282 vittime in più. Il totale dei contagi è salito quindi a 52.325 e quello dei decessi a 9.484.

Coronavirus, il bilancio della Lombardia

Stando ai dati divulgati dall’assessore Gallera, oltre al numero di contagi e di decessi sono aumentati anche i tamponi effettuati che salgono a 159.331. Allo stesso tempo tuttavia sono aumentate anche le dimissioni dagli ospedali con 628 unità e le dimissioni dai reparti di terapia intensiva, che registrano 38 pazienti in meno rispetto al 6 aprile. Per quanto riguarda invece i dati delle singole province, essi vedono sempre in testa Milano con 11.787 contagi, segue Bergamo con 9.868 casi, Brescia con 9.595, Cremona con 4.323, Monza con 3.206, Pavia con 2.735, Lodi con 2.321, Mantova con 2.142, Lecco con 1.739, Como con 1.525, Varese con 1.326 e infine Sondrio con 620 casi di coronavirus.

Nel corso della conferenza stampa, posticipata eccezionalmente alle ore 18 e presieduta oltre che da Gallera anche dal presidente Attilio Fontana, è stato annunciato lo sviluppo di un nuovo test che consentirà di riscontrare gli anticorpi del coronavirus all’interno del paziente. A tal proposito, lo stesso Fontana ha affermato: “Il test è stato sviluppato all’ospedale San Matteo di Pavia e attraverso il prelievo di sangue rivelerà chi ha sviluppato gli anticorpi al Covid 19”.

In seguito, l’assessore al Bilancio Davide Caparini ha riportato l’annuncio del capo dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli per cui lo Stato non si farà carico delle spese santarie straordinarie delle regioni: “Lo Stato non intende corrispondere le spese sostenute delle regioni per l’approvvigionamento di dispositivi. quindi ciò che noi abbiamo acquistato che lo dobbiamo pagare e per regione Lombardia questo significa un esborso di diverse centinaia di milioni di euro, cifre che si avvicinano a 400 milioni di euro”.