Il giornalista sportivo Franco Lauro è morto all’età di 59 anni a causa di un malore improvviso. Dopo aver lavorato in radio ed emittenti locali, era giunto in Rai nel 1984 diventando uno dei volti più noti delle trasmissioni sportive. Stando a quanto si apprende il decesso sarebbe avvenuto nella sua abitazione per un infarto.
Franco Lauro morto
Si tratta di uno dei massimi commentatori del basket e del calcio: in 28 anni di lavoro nella televisione pubblica, aveva commentato sei edizioni dei Mondiali di calcio e altrettante degli Europei, 12 Europei di basket, 3 Mondiali di basket, i Goodwill Games del 1990 a Seattle, oltre a varie edizioni dei Giochi del Mediterraneo e Universiadi.
Nel 2003 aveva poi avuto l’incarico di condurre, insieme a Giampiero Galeazzi, La Domenica Sportiva nella sua cinquantesima edizione. L’anno seguente gli toccò Domenica Sprint e dal 2005 gli venne affidato 90º minuto Serie B. Dal 2008 al 2014 ha poi condotto 90º minuto per la Serie A, mentre nel giugno e luglio 2010 è stata la voce di Dribbling Mondiali su Rai Due. Nel 2016-2017 aveva condotto il pre e post partita della Coppa Italia con Mario Sconcerti.
Solo qualche giorno prima del decesso aveva dichiarato in radio che “Il calcio è il romanzo popolare più amato dagli italiano. Ci sono tanti legami che ci accompagnano negli anni. Tutelare la base del calcio è importante, significa tutelare tutto“. Aveva poi parlato dell’importanza di tutelare tutto il mondo calcistico e non soltanto quello della Serie A: “Se noi facciamo morire il calcio dilettantistico, la Serie C, il calcio femminile, provochiamo un danno a tutto il movimento e a perdere saranno anche i vertici, i grandi del calcio“.