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Coronavirus, De Luca: consegne a domicilio senza limiti, ma asporto vietato

de luca tamponi guariti

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, organizza la ripartenza: consegne a domicilio senza limiti d'orario, ma asporto vietato.

Per far fronte all’emergenza Covid-19, il governatore campano Vincenzo De Luca si è fatto riconoscere per le sue decisioni ferme e sicure, espresse senza mezzi termini e indifferente davanti alle polemiche suscitate. Anche la Campania si prepara alla ripartenza dopo il lungo lockdown dovuto all’emergenza coronavirus: con una nuova ordinanza, De Luca precisa quali saranno i vincoli e i permessi della sua regione e fa chiarezza sulle consegne a domicilio.

Coronavirus, De Luca sulle consegne a domicilio

Il presidente della Regione Campania ha firmato l’ordinanza numero 41 dall’inizio dell’epidemia. Particolare attenzione riguarda il nuovo provvedimento sull’abolizione dell’orario per la consegna a domicilio di generi alimentari di pizzerie, ristoranti, bar e pasticcerie. Tuttavia, resta escluso il servizio d’asporto. De Luca, inoltre, ha reso obbligatorio l’uso della mascherina e ribadito le procedure a cui sono sottoposte le persone che rientrano in Campania. Infatti, a esclusione di chi si muove per comprovate esigenze lavorative, chi arriva nella regione dovrà rispettare la “permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni dall’arrivo, con divieto di contatti sociali”, si legge nell’ordinanza.

Si precisa che restano “consentiti gli arrivi nel territorio regionale e sulle isole del golfo di Napoli da altre regioni italiane e dall’estero – ove consentito dalle vigenti disposizioni statali- che siano motivati da comprovate esigenze di lavoro”.

Dalle 6.30 alle 8.30 e dalle 19 alle 22 sarà “consentito svolgere individualmente attività motoria all’aperto, ove compatibile con l’uso obbligatorio della mascherina in forma individuale.