> > Cameriere a Rimini serve persone di colore e chiede scusa a Mussolini

Cameriere a Rimini serve persone di colore e chiede scusa a Mussolini

Cameriere Rimini Mussolini

Il cameriere di una pizzeria di Rimini si è scusato con Mussolini per aver servito delle persone di colore: queste ultime vogliono denunciarlo.

Dopo aver servito un gruppo di persone di colore che stavano festeggiando il compleanno, il cameriere di una pizzeria a Rimini si è rivolto verso il quadro di Benito Mussolini chiedendogli scusa e facendo il gesto del saluto romano. L’episodio è stato denunciato da Adjisam Mbengu e Fatou Fall Mbengue, due delle donne presenti nel locale e parte della comitiva.

Cameriere a Rimini si scusa con Mussolini

Avrebbe dovuto essere una serata allegra per festeggiare il compleanno di una bimba di due anni e invece si è trasformata in un episodio da dimenticare. Adjisam ha spiegato che, dopo una giornata trascorsa al mare aveva deciso con suo marito, i suoi quattro figli, sua sorella Fatou, suo cognato e i loro bambini di recarsi in pizzeria.

Una volta arrivati si erano subito accorti del quadro del Duce ma “siamo in democrazia, per me ognuno può manifestare il suo pensiero come vuole“. Ma quando, dopo essere stati serviti, hanno sentito il cameriere chiedere scusa a Mussolini con il braccio teso per aver preso le ordinazioni da persone di colore, “abbiamo perso la testa“. Rimini, ha sottolineato la donna, è una città in cui si incontra tutto il mondo ed è assurdo, ha continuato, che nel 2020 ci sia ancora qualcuno che accoglie in quel modo clienti colpevoli solo di avere la pelle nera.

La sorella Fatou Fall Mbengue ha aggiunto altri dettagli relativi all’episodio, verificatosi domenica 16 agosto. Dopo essersi scusato con il quadro, il cameriere si sarebbe allontanato “farfugliando altre cose della quale sentiamo solo ‘sti neg*i’“. Una volta tornato in sala la donna le ha quindi chiesto se ciò che aveva sentito fosse vero e lui ha rivendicato l’affermazione.

Una volta uscita dal locale, la famiglia ha deciso di sporgere denuncia ai Carabinieri.

Episodi a sfondo razzista capitano, ma non mi è mai successo di entrare in un ristorante ed essere trattata come essere inferiore. Voglio andare fino in fondo“, ha concluso Adjisam.