Riccardo Castrichini Non ce l’ha fatta la piccola Vittoria, la bambina di Pordenone morta a soli 5 anni a causa di una malattia rara, chiamata DIPG, sigla che sta per glioma diffuso intrinseco del ponte, una neoplasia molto aggressiva che coinvolge una parte del tronco encefalico, contro la quale la piccola combatteva dallo scorso febbraio. La storia della bambina aveva fortemente sconvolto l’opinione pubblica e, nei mesi scorsi, la famiglia aveva attivato una raccolta fondi per sostenere le spese della cure della piccola e la ricerca scientifica.
Vittoria morta a soli 5 anni
A dare notizia della scomparsa della bambina è stata la mamma, la signora Alessandra, che su Facebook ha scritto: “La nostra super guerriera ha guadagnato le sue ali da angioletto oggi. Ci ha lasciato soli. Ci ha spaccato il cuore. Ti prego corri felice adesso, senza più nessuna sofferenza”. “Voglio ricordarti com’eri – ha aggiunto la mamma di Vittoria – Pensare che come allora vivi, pensare che ancora mi ascolti e sorridi”.
La bambina a gennaio aveva cominciato a dare qualche segnale di malessere, piangeva continuamente ed era molto svogliata. Poi le analisi e le visite che purtroppo hanno confermato ogni peggiore sospetto. “In poche parole le hanno trovato una lesione che le comprime i nervi del corpo – aveva spiegato a Fanpage la signora Alessandra – Non è operabile, perché un’operazione del genere la metterebbe in serio pericolo di vita. Per questo adesso sta facendo cure da protocollo, radio e chemio. Ma questa malattia è un mostro, ci hanno detto che a due anni dalla diagnosi solo l’1 per cento dei pazienti sopravvive”. Vittoria ha lottato finché ha potuto. Il 18 agosto la bambina è stata sottoposta ad una tac di controllo che però ha mostrato una piccola progressione della malattia, che ha portato poi nella giornata di ieri al triste epilogo.
