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19enne abusata al Circeo: la violenza da parte di due romani

violenza sessuale

L'agghiacciante vicenda dello stupro di una 19enne al Circeo, durante una vacanza. Le violenze subite da due ragazzi romani.

19enne stuprata a Paglia Verde, Roma. Lo shock e la successiva denuncia: indagati due neolaureati di 25 e 24 anni che avrebbero abusato della giovane. La storia che ricorda da vicino lo stupro del Circeo.

La 19enne abusata

Fresca dell’esame di maturità e le vacanze al Circeo, la giovane protagonista – cui le generalità non sono state rese note – ha 19 anni. Lui si è appena laureato in giurisprudenza e viene dal quartiere dell’Eur, sempre di Roma, ed è anche lui in vacanza per godersi l’estate. Si incontrano e dalla simpatia si arriva a uscire insieme, tra un bagno e un aperitivo: per la ragazza è amore, ma questo si consuma molto velocemente, tanto che la notte di Ferragosto questo si sostituisce allo stupro. La giovane viene violentata dal “suo uomo” e dall’amico di quest’ultimo, coetanei dello stesso quartiere, anche lui neolaureato e in vacanza: entrambi senza freno, entrambi violenti. Ed è su questo che starebbero indagando gli agenti del commissariato di San Basilio, dove la giovane si sarebbe recata sotto shock dopo aver preso tempo per presentarsi al pronto soccorso dell’ospedale di Fondi per farsi visitare. Abusi violenti, pesanti, consumatisi nella spiaggia libera di Paglia Verde.

Una storia di 45 anni fa

Martina Taglione, il sostituto procuratore della Repubblica di Latina, ha aperto un’inchiesta sui due neolaureati – 24 e 25 anni – indagati a piede libero con l’accusa di violenza sessuale. Una storia che gli investigatori stanno accertando, e che ha ricordato da vicino il massacro del Circeo avvenuto all’incirca 45 anni fa. Lì, passò alle cronache uno dei casi di stupri più violenti della storia italiana: Rosaria Lopez e Donatella Colasanti, due giovani romane che pensavano d’aver trovato l’amore al mare, furono brutalmente stuprate da un gruppo di ragazzi di buona famiglia, del quartiere Parioli. In una villa sul promontorio, in via della Vasca Moresca, le giovani vennero sequestrate da Andrea Ghira, Gianni Guido e Angelo Izzo, subendo le peggiori violenze: Ghira, in base alle ultime indagini, morì senza fare nemmeno un giorno di prigione; Guido, sarebbe tornato recentemente in libertà con una casa sulla Nomentana e, Izzo, sarebbe ancora detenuto nel carcere di Velletri dopo essere stato accusato di duplice omicidio mentre era in semilibertà. Rosaria venne in quell’occasione uccisa mentre Donatella, fino al giorno della morte, non si riprese dall’episodio.