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Assembramenti fuori la scuola, Stecco: "Servono multe"

Assembramenti fuori una scuola italiana

Il consigliere regionale piemontese, Alessandro Stecco, chiede multe per gli assembramenti indiscriminati fuori le scuole.

Il consigliere regionale piemontese, Alessandro Stecco, è intervenuto sulla questione degli assembramenti fuori la scuola dopo le immagini diffuse in questi giorni da diversi media in occasione della riapertura di istituti e scuole italiane in cui si vedono folle ammassarsi al di fuori del recinto perimetrale delle strutture scolastiche. Nel suo post intitolato “Assembramenti davanti a scuola: mettere la mascherina è un obbligo di legge, facciamolo rispettare“, il politico leghista – presidente della Commissione Regionale Permanente Sanità, Assistenza, Servizi Sociali, Politiche per gli Anziani – si è rivolto a studenti e famiglie italiani: “Chiedo che ci siano da subito maggiori controlli e se servono, anche sanzioni

Nel suo scritto di denuncia il medico e consigliere ringrazia l’efficienza e la professionalità del personale scolastico nel garantire il rispetto delle misure di prevenzione Covid a scuola. Sforzi che potrebbero rivelarsi vani:”A Scuola il gran lavoro del personale scolastico e pure l’attenzione richiesta ai ragazzi, non devono essere vanificati da mancato controllo su cosa succede appena fuori”.

Multe per assembramenti fuori scuola

Si può essere ultra scrupolosi dentro le aule, calcolando al centimetro le distanze di sicurezza tra i banchi, usando termoscanner per la temperatura corporea – la febbre va misutata a scuolaa e non a casa ha dichiarato Lopalco e imponendo l’uso della mascherina laddove richiesto, e poi oltrepassare il portone d’ingresso e fare ciò che si vuole? Il consigliere Stecco addita il caos che regna sovrano all’uscita di molte scuole, con genitori e alunni che non rispettano le distanze di un metro e l’uso della mascherina che diventa a singhiozzo.

Stecco precisa infine che il suo pensiero è condiviso anche da chi riveste alti ruoli istituzionali: “Non mollo un centimetro su questa questione, e condividiamo la stessa posizione tra me, il Presidente del Consiglio Locarni Gian Carlo, il Consigliere Provinciale Gian Mario Morello, la stessa preoccupazione espressa da Catricala‘”. L‘allarme sugli assembramenti fuori le scuole è stato lanciato già dal primo giorno di scuola 2020.