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Palermo, da rapinatore a capo pusher nel mercato del Capo: 11 arresti

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A Palermo, nel mercato del Capo, è stata sgominata una banda di pusher: 11 persone arrestate.

Blitz dei carabinieri a Palermo che ha portato a 11 arresti: è stata sgominata una banda di pusher nella piazza del Capo, uno dei mercati popolari del capoluogo siciliano.

Sgominata banda di pusher: 11 arresti

I carabinieri del comando provinciale di Palermo, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari, emessa dal gip di Palermo, su richiesta di un gruppo coordinato dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca, nei confronti di 11 persone (di cui 10 in carcere ed 1 ai domiciliari), ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. La banda di pusher era guidata da Benito Miccichè, il quale, da capo delle bande di rapinatori che fino a qualche anno fa seminavano il panico in centro storico aggredendo turisti e palermitani, è passato alla gestione di una delle più ricche piazze di spaccio del centro storico, quella del Capo.

La ricostruzione dei pm

Dalla ricostruzione dei pm Salvatore Leopardi e Bruno Brucoli, è emerso che Miccichè era il promotore dell’associazione, l’uomo che gestiva l’approvvigionamento di tutti i tipi di stupefacente, stabiliva i turni delle vedette e degli spacciatori su strada, decideva la rotazione dei piccoli magazzini accanto alle bancarelle del mercato dove conservare la droga. Le indagini, iniziate due anni fa e durate sei mesi, precisamente da giugno a novembre del 2018, hanno consentito ai sostituti procuratori della Dda di porre fine a un traffico di droga che nei fine settimana arrivava a fruttare decine di migliaia di euro. Soldi che gli investigatori hanno documentato finivano nelle tasche di Miccichè. L’organizzazione contava su una copiosa schiera di “pusher” e “vedette”, che operavano con serrate turnazioni giornaliere, in sinergia con i responsabili operativi della “piazza”, che si occupavano della custodia del denaro, provento delle cessioni di stupefacente.

Gli arrestati

Gli arrestati destinatari di misura cautelare sono Benito Miccichè 34 anni, Vincenzo Miccichè 28 anni, Emanuele Miccichè 22 anni, Mauro Miccichè 21 anni, tutti appartenenti allo stesso nucleo familiare. Poi ancora, Daniele Garofalo 21 anni, Francesco Paolo Cusimano 41 anni, Mario Presti 29 anni, Alessio Spina 25 anni, Paolo Cristian Silvestri 21 anni e Davide Mirabile 37 anni, già detenuto per altro reato. Questi dieci sono stati rinchiusi nella casa circondariale Pagliarelli in attesa degli interrogatori di garanzia. L’undicesimo arrestato, Eduardo La Mantia, è, invece, agli arresti domiciliari.