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Fumano sul bus: autista li riprende e viene picchiato

In bus senza mascherina e con sigaretta accesa: picchiano autista

L'episodio è accaduto a Bologna. Due ragazzini si sono scagliati contro l'autista con calci e pugni

Fumano all’interno bus, l’autista li riprende e loro lo picchiano. È accaduto a Bologna, davanti alla fermata “Togliatti” dove un autista è stato preso a calci e pugni da due ragazzi che poi sono fuggiti. Sin da quando erano saliti sul bus i due, forse minorenni, avevano manifestato un atteggiamento menefreghista e di disprezzo delle regole. I ragazzi, per prima cosa, non indossavano le mascherine che, secondo quanto stabilisce l’ultimo decreto emanato dal Governo per contrastare la diffusione del coronavirus, sono obbligatorie. Ma non solo. I due, seduti nell’ultima fila, si sono anche accesi le sigarette iniziando a fumare all’interno del mezzo di trasporto pubblico.

Autista picchiato

L’autista ha redarguito i giovani ammonedoli, ma per tutta risposta questi ultimi gli si sono scagliati contro colpendolo in maniera violenta con calci e pugni. A lanciare l’allarme è stata una passeggera del pullman che ha chiamato il 112. Quando i militari sono arrivati sul posto, il conducente del bus, un 47enne, ha raccontato l’accaduto che ha lasciato sbigottiti i passeggeri. Gli aggressori, che poi se la sono data a gambe, hanno picchiato l’autista perché, secondo loro non stavano facendo niente di male. A seguito dell’aggressione, l’autista ha dovuto ricorrere alle cure dei medici dell’Ospedale Maggiore. Sui mezzi di trasporto pubblico, oltre all’obbligo di indossare la mascherina, vige ormai da anni il divieto di fumo, ma forse ai due ragazzi la notizia non era ancora arrivata.