Uno sciame sismico con scosse superiori anche al terzo grado della scala Richter è stato registrato in Sicilia, con epicentro nella provincia di Enna, nella giornata del 17 ottobre. Ad esso è seguita un’altra scossa di magnotudo 3.2 nella mattinata di domenica 18 ottobre a Capizzi, in provincia di Messina. In entrambi casi non sono stati registrati danni a cose o persone e la situazione sembra essere per il momento sotto controllo.
[DATI #RIVISTI] #terremoto ML 3.3 ore 14:29 IT del 17-10-2020 a 6 km N Troina (EN) Prof=32Km #INGV_25506811 https://t.co/LhjRkrGDJs
— INGVterremoti (@INGVterremoti) October 17, 2020
Sciame sismico in Sicilia
La prima scossa di magnitudo 2,8 è stata avvertita alle ore 10:44 del 17 ottobre a circa quattro chilometri a Nord del comune di Troina, in provincia di Enna, a cui sono seguite altre scosse alle 13:48, alle 14:29, alle 17:59, alle 22:14 e alle 4.15 del mattino e una scossa nel vicino comune di Cerami alle 14:11 di sabato.
La scossa più forte dello sciame è stata quella delle 14:29, che secondo gli esperti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha raggiunto una magnitudo di 3,3 gradi della scala Richter. Tutte le scosse registrate avevano un ipocentro localizzato a circa un trentina di chilometri di profondità e pertanto sono state lievemente avvertite dalla popolazione locale.
Terremoto a Messina
[DATI #RIVISTI] #terremoto ML 3.2 ore 08:02 IT del 18-10-2020 a 10 km E Capizzi (ME) Prof=36Km #INGV_25511151 https://t.co/gYZTo21aRV
— INGVterremoti (@INGVterremoti) October 18, 2020
Poco dopo lo sciame sismico nell’ennese un altro terremoto superiore al terzo grado della scala Richter è stato registrato nel comune di Capizzi, in provincia di Messina. In questo caso la scossa di 3,2 gradi è avvenuta poco dopo le otto del mattino e anche in questo caso non si ravvisano danni a cose o persone.