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Rubate le bambole dalla tomba di Miriam Laezza, morta a 5 anni

rubate le bambole di miriam dal cimitero

A Crispano-Cardito sono state rubate dal cimitero, le bambole di Miriam Laezza, che i genitori avevano deposto sulla sua tomba.

Furto nel cimitero di Crispano-Cardito, in provincia di Napoli, che lascia con l’amaro in bocca: qualcuno ha rubato le bamboline dalla tomba di Miriam Laezza, la bimba di 5 anni, morta il 17 Ottobre 2019 per via di un arresto cardiocircolatorio, mentre si trovava a lezione di danza.

Rubate le bambole di Miriam Laezza dalla sua tomba

Nel corso della mattina del 10 Dicembre, come raccontato dai genitori a Fanpage.it, l’amara scoperta: le bambole presenti sulla tomba di Miriam sono scomparse. Bambole, tra l’altro, senza alcun valore economico, ma solo affettivo, come raccontato da Antonella Palladino, la madre di Miriam: –“Si tratta di bamboline che non hanno nessun valore e questo rende ancora più brutto il gesto. Sarebbe stato diverso se avessero rubato una lanterna, un vaso, per rivenderlo e ricavarci cinque, forse dieci euro: ugualmente sarebbe stato riprovevole, ma ci sarebbe stata una spiegazione, lo avrebbero fatto per guadagnarci. In questo caso, invece, sono giocattolini che costano un paio di euro, chi volete che li ricompri? senza contare che proprio non riesco a capire come possa mai venire in mente di rubare le bamboline di una bimba…”.

Sconcerto anche da parte del padre di Miriam: –“Quando l’ho saputo non ci volevo credere: possibile che avessero davvero rubato le bamboline che lasciamo sulla tomba della nostra bambina?”.

La morte di Miriam

Miriam, 5 anni, è venuta a mancare ad 17 Ottobre 2019, per un arresto cardiocircolatorio, sopraggiunto mentre si trovava a lezione di danza. Portata subito in ospedale dopo aver perso i sensi, per lei non c’era stato nulla da fare. Secondo i medici che hanno condotto l’autopsia, si sarebbe trattato di un infarto, dato da troppa ansia a causa della gelosia che Miriam aveva sviluppato per il nuovo fratellino appena nato; ma i genitori su questo punto non concordano e anzi ventilano l’ipotesi che a far mancare prematuramente Miriam, sia stata una malattia non diagnosticata, che già in altre occasioni le aveva provocato malesseri e svenimenti improvvisi, senza alcuna ragione. Per questo l’episodio avvenuto al cimitero rende ancora più insopportabile il dolore, da parte dei genitori, per la perdita della loro bambina: già è difficile rassegnarsi quando viene a mancare un figlio, e per giunta con il sospetto di cause diverse da quelle ufficiali, in più questi episodi deplorevoli anche al cimitero, rendono la situazione insostenibile.