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Brigliadori: “Covid progetto transumanista, diventeremo Pile per AI”

Brigliadori covid progetto transumanista

La nota attrice Eleonora Brigliadori ha pubblicato un post a dir poco scioccante scrivendo un messaggio di non facile comprensione.

“Ma veramente credete che tra un po’ terminerà il progetto CO VI D 19/25? E credete veramente che quando terminerà si tornerà ad una vita normale?”, esordisce così la nota attrice Eleonora Brigliadori che su Facebook ha pubblicato un post di non facile comprensione e che parla di risvolti a tratti persino surreale.

La nota attrice che da diverso tempo scrive post dove l’esistenza del Coronavirus viene puntualmente messa in discussione, ha parlato di come il virus non sarebbe altro che uno strumento per condurre la razza umana verso un futuro computerizzato dove il corpo potrebbe “retroevolversi” attraverso “retrovirus iniettati con le vacci-nazioni”.

Brigliadori: “Covid progetto transumanista”

Il Covid è un progetto transumanista e un giorno diventeremo pile per alimentare l’intelligenza artificiale. Ne è convinta la nota attrice Eleonora Brigliadori che qualche giorno fa su Facebook ha scritto un lungo post che parla di un ipotetico futuro dai risvolti alquanto inquietanti. A questo proposito l’attrice scrive: “Forse non avete compreso che non esiste alcuna pan-demos ma solamente esiste ed è in atto il progetto transumanista che ha bisogno di creare false flag per portare l’umanità ad accedere nella nuova realtà computerizzata quantistica dove il gregge sarà diventato pila per far vivere AI ossia la realtà informatica mentre il corpo biologico sarà stato retroevoluto mediante i retrovirus iniettati con le vacci-nazioni. Tutte le nazioni dovranno entrare in questa nuova realtà”.

In conclusione l’attrice ha aggiunto: “Aggiungo che ci sono però altre realtà viventi equilibrate spirituali che lottano per sostenere intatto il nostro genoma sono queste le colonne della Nuova Umanità che dovrà superare questo baratro io ne faccio parte Mi auguro che quelli che capiscono il progetto globalista si svincolano al più presto dalle catene del ricatto economico e comincino a considerare la terra come organismo vivente…”.