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Umbria, Tar riapre nidi e materne in zona rossa

Asilo

Il Tar dell'Umbria ha deciso di riaprire nidi e materne anche in zona rossa. Restano in dad le scuole dalle elementari alle superiori.

Il Tar dell’Umbria ha deciso di riaprire gli asili nidi e le materne anche nella zona rossa, con un’ordinanza firmata dal presidente Raffaele Potenza. La zona rossa, istituita dalla presidente Donatella Tesei, riguarda la provincia di Perugia e due comuni del Ternano, Amelia e San Venanzo. Lo scopo è quello di frenare la diffusione del Covid nella Regione.

Asili aperti in zona rossa

Le altre scuole, dalle elementari alle superiori, restano in dad in quanto “la gravità dell’incremento epidemiologico sotteso a tale scelta comporta la conferma dell’orientamento (già affermato da questo Tar) per cui, nel bilanciamento tra l’interesse alla salute pubblica e quello ad una formazione scolastica (che comunque può essere svolta temporaneamente a distanza), la prevalenza del primo…“, come spiegato dal Tar. La riapertura è la sospensione degli effetti dell’ordinanza sui provvedimenti per le zone rosse.

Il Decreto, come sottolineato dai genitori che hanno fatto ricorso, “sancisce un accoglimento della domanda di sospensiva del provvedimento impugnato, limitatamente alle scuole dell’infanzia nei Comuni delle zone rosse della regione Umbria che riapriranno con effetto immediato. Le ragioni di ‘urgenza’ per legittimare una sospensione dell’ordinanza sono state cioè riconosciute soltanto per i genitori dei bambini più piccoli (0-6 anni), cui il provvedimento regionale arreca maggiore danno per la conseguente necessità di assentarsi dal lavoro, con potenziale compromissione della propria posizione lavorativa“. Alessandra Bircoloitti, avvocato, per conto dei genitori ha già diffidato Regione Umbria e Comune di Perugia. Per dare luogo alla decisione del Tar verrà preparata una nuova ordinanza.