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ISS conferma: "Contagi tra i sanitari più che dimezzati"

Vaccini

ISS informa della notevole riduzione di contagi da Covid-19 tra i sanitari, grazie ai vaccini. Speranza: "La battaglia non e ancora finita".

L’ISS (Istituto superiore di sanità) ha confermato che i contagi da Covid-19 tra i sanitari sono più che dimezzati grazie ai vaccini. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha dichiarato che adesso si è in possesso delle armi con cui combattere il coronavirus, ma la battaglia non è ancora vinta. Intanto, due comuni della provincia di Roma risultano essere entrati nella zona rossa. La causa è da ricercare nella variante inglese dilagante sul territorio. Tornando all’argomento vaccini, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa: “Stiamo pensando di usare i fondi europei destinati alla ricerca farmaceutica e in particolare ai vaccini per incentivarne la produzione”. E poi ancora: “l’invito dunque che rivolgo alle aziende toscane è di attrezzarsi per dare seguito a questa opportunità”.

ISS informa: calo di contagi tra i sanitari

Sono sempre di meno i contagi da Covid-19 tra il personale sanitario. A certificarlo un rapporto da parte dell’ISS. Nel documento si legge: “Da metà novembre la percentuale di operatori sanitari ha superato il 5% del totale dei casi”. A seguire: “Benché i dati delle ultime 2 settimane siano ancora in fase di consolidamento, dalla metà di gennaio si osserva un trend in diminuzione dei casi tra gli operatori sanitari verosimilmente attribuibile al completamento del ciclo vaccinale”.

Speranza: “Abbiamo vaccini e cure”

Durante la cerimonia per la prima giornata nazionale dei camici bianchi presso la sede della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici a Roma, il ministro della Salute Roberto Speranza ha dichiarato: “A un anno di distanza dall’inizio della pandemia quando sono ritornato, qualche giorno fa, nella sede della protezione civile, ho visto che la situazione è molto cambiata: abbiamo vaccini e cure ma la battaglia non è finita, non dobbiamo pensare di aver vinto”.