L’ultima vittima del Covid è uno dei più grandi geni dell’artigianato Made in Italy: è morto all’età di 83 anni Gianni De Liguoro. Se n’è andato all’ospedale di Codogno, in provincia di Lodi. E pensare che soli cinque anni fa a lui era stata dedicata una mostra dove si potevano ammiare tutte le sue creazioni, a Casalmaggiore. Purtroppo, una volta contratto il virus, considerando che soffriva di altre patologie, le sue condizioni sono peggiorate fin da subito, motivo per il quale è stato necessario il ricovero in ospedale.
Ci lascia Gianni De Liguoro: creatore della corona di Miss Italia
Gianni De Liguoro viveva a a Orio Litta, in provincia di Lodi, assieme alla moglie Angela. Nato e cresciuto a Milano, aveva fondato la sua azienda nel 1963 proprio insieme alla moglie. L’obiettivo era di puntare sul mercato e sui gadget pubblicitari. Nasce da lui il pupazzo di Calimero usato per pubblicizzare i fustini dei detersivi della Mira Lanzautilizzato. Inoltre, negli anni Settanta ha dato vita alle spille a forma di topolino per la Perugina.
Fu poi l’amicizia con la stilista Clara Centinaro ad avergli aperto le porte dell’alta moda: ha creato bijoux per marchi come Alberta Ferretti, Rocco Barocco o Renato Balestra, per fare qualche esempi. Certamente, quando si pensa a Gianni si pensa al papà della corona di brillanti di Miss Italia tra il 1984 e il 1990.
Dopo la sua morte, a portare avanti l’azienda di famiglia saranno le figlie, Francesca e Cristina , che salutano così il loro papà su Facebook: “Un piccolo, meraviglioso, grande uomo. Ciao papà, sarai sempre con noi“.