> > Crotone-Inter 2-1: ecco le pagelle. I nerazzurri crollano e il Milan sorpassa

Crotone-Inter 2-1: ecco le pagelle. I nerazzurri crollano e il Milan sorpassa

Crotone-Inter 2-1: ecco le pagelle. I nerazzurri crollano e il Milan sorpassa

La doppietta di Falcinelli del primo tempo riapre i giochi per il Crotone. L'Europa, per l'Inter di Pioli sembra lontanissima. E, in Campionato, la frenata.

Europa League? Sta incominciando a diventare un sogno a occhi aperti. L’Inter deve assolutamente ritrovare i suoi valori spirituali e tecnici. Valori che, da un mese a questa parte, sembra aver totalmente perso. O quasi. La squadra di Pioli perde 2-1 a Crotone con una doppietta di Falcinelli. E ora, in classifica, si trova settima a solo una settimana dal derby e con una Fiorentina a tre punti di distanza. Il Crotone, dal canto suo, ha scritto e sottoscritto una pagina storica battendo una big e ritrovandosi a tre punti dall’Empoli. La salvezza non è più un miraggio.

Ecco le pagelle di Crotone-Inter 2-1.

Crotone

CORDAZ: 6.5 – Protegge il vantaggio disimpegnandosi bene sia tra i pali che fuori.

ROSI: 6.5 – Spinge sulla fascia e si rende anche pericoloso in fase di conclusione.

CECCHERINI: 7 – Stronca coraggiosamente Icardi. Prestazione eroica.

FERRARI: 7 – Gara da raccontare ai posteri anche per lui.

MARTELLA: 6,5 – In fase difensiva, si immola per la causa, compie scorribande e incursioni sulla corsia di sinistra.

ROHDEN: 7 – Ogni suo inserimento tra le linee avversarie non viene capito dalla retroguardia nerazzurra (dal 68′, SAMPIRISI: 6 Entra con la corretta mentalità).

BARBERIS: 6,5 – Fiato da vendere per il centrocampista. Peccato per il calo fisiologico nella ripresa (dal 75′, CAPEZZI: 6 Una forza fresca).

CRISETIG: 6.5 – Tosto e di qualità. Puntuale, impostato e dall’educato sinistro.

STOIAN: 6,5 – In moto perpetuo sulla fascia. Si sacrifica in modo del tutto inconsueto.

FALCINELLI: 8 – Freddo dal dischetto, implacabile con Handanovic. La doppietta rifilata all’Inter è come se valesse doppio.

TROTTA: 6,5 – Una gatta da pelare per la difesa dell’Inter. Esce stremato (dal 73’, ACOSTY: 6,5 – Prezioso nel finale. Per poco non sigla il gol della sua vita).

All. Davide NICOLA: 7,5 – Il suo Crotone merita di essere in corsa per la salvezza. Tre punti sono pochi, soprattutto tenendo in considerazione queste ultime giornate. Sono tra i favoriti per la permanenza in Serie A. Morale: ineccepibile vittoria contro i nerazzurri.

Inter

HANDANOVIC: 6 – Incolpevole sui gol. Salva l’Inter da altre spinose situazioni.

D’AMBROSIO: 6 – Non fa mai mancare il suo apporto energetico.

MURILLO: 4 – Improponibile e sciagurato. Non ha il passo e difetta anche nella posizione (dal 46’, PALACIO: 5,5 – Orgoglioso e smuove l’inerzia. Ma il viale del tramonto è già imboccato).

MIRANDA: 5,5 – In difesa balla. L’esperienza non basta.

ANSALDI: 5 – Soffre Rosi e spreca malamente l’unica occasione confezionata dall’Inter (dal 46’, EDER: 6,5 – Il migliore nell’Inter. Peccato per quel palo che gli nega un meritato gol. L’unico ad avere la forza per fronteggiare la difesa avversaria).

KONDOGBIA: 5,5 – Incolore e insufficiente, nel primo tempo. Migliore, nel secondo. Ed è lui a propiziare il gol della speranza. Ma non basta per guadagnarsi la pagnotta (dal 81’, JOAO MARIO: 5,5 – Ha avuto tra i piedi la palla del 2-2. Sprecata clamorosamente).

MEDEL: 4,5 – Tempi sbagliati e modi sbagliati. Riposizionato a centrocampo, sembra un pesce fuor d’acqua.

BANEGA: 4,5 – Giornata no. Un fantasma. Quanto sono mancate all’Inter le sue verticalizzazioni! Inanimato.

PERISIC: 5,5 – Alti e bassi. Ma più bassi che alti. Fatica a entrare in partita. Quando accade, sa creare apprensione negli avversari.

CANDREVA: 5,5 – Primo tempo pessimo. Secondo tempo in partita, ma non riesce a carburare.

ICARDI: 4,5 – Riceve una botta in avvio che lo condiziona per tutto il match. Non timbra il cartellino e il suo linguaggio del corpo è incomprensibile. Per essere il capitano, non trascina.

All. Stefano PIOLI: 4,5 – L’infortunio di Gagliardini non è un alibi. Il primo tempo è inqualificabile: caos tattico e assenza di carica agonistica. Nella ripresa, ci mette qualche toppa ma la reazione è lenta. L’Europa è una chimera. E il trend preoccupa. Che succederà nel derby? Sarà sicuramente uno snodo decisivo per la stagione e per il suo stesso futuro da tecnico.