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Dogman candidato agli Oscar, Garrone rappresenterà l'Italia

Dogman candidato agli oscar

Un capolavoro destinato a diventare un cult del cinema italiano? Un film in bilico tra il realismo e visionarietà.

“Dogman” e Matteo Garrone rappresenteranno l’Italia agli Oscar 2019. A deciderlo la commissione della Anica che il 25 settembre ha scelto il film dopo una lunga selezione, Dogman è reduce dal premio come miglior attore protagonista al festival di Cannes. La scelta della pellicola è arrivata dopo un ballottaggio con i film “Napoli Velata” di Frezan Ozpetek e “The place” di Paolo Genovese.

Dogman agli Oscar

La nomination del film sarà annunciata ufficialmente il 22 gennaio 2019, quando sarà presentata la lista di tutti i film che parteciperanno alla “Notte degli Oscar“. Per l’Italia c’è Dogman, un film rivelazione che ha già incassato premi e incassi record in tutto il mondo.

Agli Oscar ci sarà Matteo Garrone che con Dogman è riuscito ad eguagliare, se non superare il successo di Gomorra. Per molti il film ha creato un nuovo genere cinematografico in bilico tra il realismo italiano e il surrealismo. Per altri invece è sopravvalutato ma ha comunque uno scopo ben specifico: quello di discutere e sviscerare il concetto di criminalità.

L’analisi del film

“Dogman” non è solo tratto da una storia vera (il delitto del canaro della magliana) ma ha anche un registro stilistico surrealista proveniente dai grandi classici della letteratura. Se si pensa a Marcello Ponte si può vedere l’inetto di Kafka: un uomo immerso in un sistema incapace di prendere decisioni, o ancora meglio “Lo Straniero” di Albert Camus: un uomo che commette un omicidio senza un motivo valido, spinto dal caldo nel caso di Camus e dall’emozione nel caso di Garrone.

Per quanto si parli di “Dogman” sicuramente è un film che non va preso alla leggera, con un registro stilistico complesso e arriva agli Oscar portando al cinema qualcosa di nuovo.