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Legge finanziaria, parla Gualtieri: "Ci sarà una piccola espansione"

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Il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri ha spiegato come la prossima legge finanziaria sarà di tipo espansivo per ridurre il debito pubblico.

Nel suo intervento alla trasmissione di Rai Tre Mezz’ora in più il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha parlato della prossima legge finanziaria e delle manovre che potrebbero venire attuate per ottemperare alle richieste fatte dall’Unione Europea. Gualtieri ha infatti affermato come nonostante l’ipotesi di deficit fissato al 2,1%, la manovra economica sarà sostanzialmente espansiva, senza restrizioni imposte dall’esterno.

Legge finanziaria, parla Gualtieri

Nel parlare delle caratteristiche della prossima manovra economica, Roberto Gualtieri ha illustrato le problematiche che ha dovuto affrontare non appena insediatosi al ministero: “Quando ho giurato sapevo che mi avevano chiamato per trovare 23 miliardi in 23 giorni, il compito è impegnativo, per trovare la quadra è necessario utilizzare al massimo gli spazi di flessibilità del patto di stabilità e crescita”.

Spiegando la sua manovra di tipo espansionistico, il ministro ha invece affermato: “Non faremo una manovra restrittiva, nonostante la richiesta iniziale dell’europa, che diceva di ridurre dello 0,6% il deficit strutturale. Faremo una piccola espansione per ridurre il debito pubblico, senza però una manovra restrittiva che avrebbe un effetto negativo sull’economia”.

La rimodulazione dell’Iva

Per evitare un aumento complessivo dell’Iva, il ministro dell’Economia ha inoltre spiegato come siano attualmente al vaglio alcune soluzioni, tra cui una rimodulazione dell’imposta stessa: “Ci sono varie ipotesi allo studio che in ogni caso produrrebbero una riduzione dell’Iva. Può essere fatta attraverso una rimodulazione selettiva oppure altri meccanismi. […] Ad esempio, abbassando l’Iva su alcuni prodotti e alzandola per altri ma, ripeto, ci sono solo ipotesi allo studio. L’obiettivo del governo non è limitarsi a far quadrare i conti, ma cogliere l’opportunità di fare un patto con gli italiani, compiere una trasformazione culturale”.

Gualtieri assicura poi che non verranno effettuati tagli alla sanità e all’istruzione: “Nei prossimi mesi svolgeremo uno studio approfondito per individuare margini ulteriori di riduzione della spesa pubblica, ma non ci saranno tagli a scuola, sanità, università. Non ce lo possiamo permettere perché sarebbe controproducente”.

Sì alla mini Flat Tax

Pur non essendo un sostenitore della Flat Tax, il ministro ha tuttavia affermato che verrà mantenuta la mini Flat Tax sulle partite Iva, istituita dal precedente governo: “È una misura del precedente governo che ha varato per il prossimo anno l’innalzamento ulteriore della soglia a 100mila euro. Non è un mistero che io non sia un fan di questa misura, la reputo non giusta. Ma poiché non è serio cambiare le carte in tavola da un anno all’altro in modo troppo radicale, la misura fino a 65mila euro viene confermata. Ma io vorrei non far scattare la nuova ulteriore soglia”.

Dello stesso tono anche le opinioni sulla Quota 100, che verrà anch’essa mantenuta dall’attuale esecutivo: “Non è serio cambiare il sistema previdenziale ogni anno. Questa è una misura che va ad esaurimento”.