> > Coronavirus: per chi fa donazioni agli ospedali, benefici nel 730

Coronavirus: per chi fa donazioni agli ospedali, benefici nel 730

Coronavirus, per chi fa donazioni agli ospedali ci sono benefici nel 730

Chi fa donazioni agli ospedali in difficoltà per il Coronavirus ha diritot a benefici fiscali nella dichiarazione dei redditi.

Chi fa donazioni agli ospedali italiani durante la pandemia Coronavirus, ha diritto ad alcuni benefici fiscali nella dichiarazione dei redditi. Questa la misura partita con il DL Cura Italia del Governo che, all’articolo 66, parla di “incentivi fiscali per erogazioni liberali in denaro e in natura a sostegno delle misure di contrasto dell’emergenza epidemiologica da COVID-19″.

Donazioni agli ospedali durante il Coronavirus

Per promuovere le donazioni nei confronti delle strutture ospedaliere, che in questo periodo stanno letteralmente lottando per non farsi sconfiggere dal virus, il Governo prevede una detrazione del 30% dall’imposta lorda per un importo inferiore a 30mila euro.

Inoltre, vista la priorità del momento, è slittata la scadenza dell’invio del modello 730/2020. Il termine ultimo per consegnare il documento sarà il 30 settembre, non più quindi luglio.

Come ottenere i benefici sul 730

Per poter ottenere la detrazione sull’imposta lorda, è necessario effettuare donazioni tramite metodi di pagamento tracciabili, ovvero:

  • assegno;
  • bonifico bancario;
  • bollettino postale;
  • bancomat;
  • carta di credito.

Il sistema tributario italiano garantisce, Coronavirus o meno, detrazioni e deduzioni fiscali qualora il contribuente decidesse di finanziare enti a scopo benefico, anche attraverso erogazioni liberali.

Agevolazioni durante l’emergenza

Per il momento non ci sono sviluppi in merito alla sospensione di bollette su acqua, luce e gas, se non per chi vive nell’ex zona rossa lombarda e veneta, ovvero i primi Comuni ad essere stati colpiti dal Coronavirus. Per questi rimane tutto sospeso fino al 30 aprile 2020, canone Rai compreso.

L’Autorità di Regolazione ha invece rinviato al 3 aprile 2020 i provvedimenti in cantiere per tutto il resto della popolazione italiana. Chi beneficia di bonus sociali e nazionali, può richiederne il rinnovo anche oltre la scadenza per un massimo di 60 giorni, se questa si colloca tra l’1 marzo e il 20 aprile 2020.