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Elena D'Amario criticata per l'aspetto fisico: "Mi dicono che faccio schifo"

Elena D'Amario

Elena D'Amario criticata per l'aspetto fisico: la ballerina di Amici ha lavorato su se stessa.

Elena D’Amario è una delle ballerine più amate degli ultimi anni, eppure è spesso oggetto di critiche insensate da parte degli haters. Strano ma vero, è il suo bellissimo fisico a finire al centro del dibattito.

Elena D’Amario criticata per il fisico

Nel corso di una lunga intervista rilasciata al settimanale Grazia, Elena D’Amario ha parlato del suo grande amore per la danza. Tutto è iniziato per caso, quando aveva 12 anni. Ha raccontato:

“La danza è arrivata quasi per caso. Ed è arrivata ‘tardi’, rispetto ai tempi canonici di chi si approccia a questa disciplina. Lo ricordo benissimo. Era un pomeriggio d’inverno, di quelli intrisi di malinconia. Avevo 12 anni”.

Nonostante sia una donna bellissima, Elena viene spesso criticata per il fisico.

La reazione di Elena D’Amario alle critiche

Che schifo, hai troppi muscoli” oppure “Sei troppo magra“: queste sono solo alcune delle critiche che Elena D’Amario riceve quotidianamente sui social. Come reagisce ai commenti degli haters? La ballerina ha ammesso:

“Non fa piacere. Ora però sono in armonia con il corpo anche da questo punto di vista”.

Elena ha raccontato che per raggiungere questa “armonia” con il proprio corpo ha faticato molto.

Elena D’Amario è in armonia con il suo fisico

La D’Amario ha ammesso che per avere consapevolezza del suo fisico ha dovuto attraversare una specie di calvario. Ha raccontato:

“Ho lavorato per nove mesi con un dolore pesantissimo al ginocchio. Non ho detto nulla a nessuno e ho continuato a ballare. Tanto ce la faccio, mi dicevo. Ma mi sono spaccata il ginocchio. E in quel momento ho sentito il mio corpo fermarsi. (…) Quell’infortunio l’ho superato con un’operazione negli Stati Uniti, ma quello è stato un punto di svolta. E, recuperando, ho acquisito una consapevolezza nuova. Io non sono una supereroina. (…) Sembra un’ovvietà, ma amare il proprio corpo significa anche accoglierne limiti e tempi. Capirlo è una conquista”.