> > Elena Del Pozzo uccisa a Catania, il nonno si aggrappa alla bara: “Angelo m...

Elena Del Pozzo uccisa a Catania, il nonno si aggrappa alla bara: “Angelo mio”

Elena Del Pozzo e sua madre, Martina Patti

Il dolore lacerante e i momenti terribili quando i parenti vedono il carro funebre che si avvia: l'orrore assoluto di Elena Del Pozzo uccisa a Catania

Elena Del Pozzo uccisa a Catania e l’equilibrio emotivo di chi l’amava sopra ogni cosa ucciso da quello che ad Elena hanno fatto. Troppo forte l’impatto di quell’orrore, troppo inverosimile eppure reale il pensiero che sua nipote non ci sia più e sia in quella anonima auto che si sta allontanando dalla boscaglia di Mascaluscia, perciò il  nonno della piccola si aggrappa alla bara e grida: “Angelo mio”

Elena Del Pozzo uccisa a Catania, lo strazio del nonno

Un dolore che non si regge, che non si capisce e che ci si augura di non provare mai, quello che si è abbattuto addosso a Giovanni Del Pozzo, padre di Alessandro e nonno della piccola vittima del gesto criminale di una donna che Elena chiamava mamma. La bambina, dopo l’interrogatorio e le ammissioni della madre Martina Patti, è stata ritrovata cadavere in un tratto di terreno boscoso compreso tra via Turati e via Teocrito, a Mascalucia.

La rincorsa al carro funebre e le lacrime

I parenti della piccola vittima hanno abbracciato il carro funebre scortato dai carabinieri e fra loro il nonno di Elena, un inconsolabile Giovanni Del Pozzo, ha rincorso quella vettura per un po’ e poi si è abbattuto a terra in lacrime urlando “Angelo mio”. Cose che non dovremmo raccontare e che il mondo non dovrebbe vedere, cose che però continuano a succedere