> > Elisa presenta il Back to the Future Live Tour: "Sono emozionata, insieme pos...

Elisa presenta il Back to the Future Live Tour: "Sono emozionata, insieme possiamo fare la differenza"

Elisa tour

Elisa presenta il suo tour tra le bellezze dell'Italia e sul suo ritorno a Sanremo svela: "In momenti così importanti sono molto fragile. È stato commovente":

Pensare all’aggettivo giusto per descriverla non è semplice, perché lei di qualità ne ha da vendere. La sua voce sa essere potente e delicata, sa commuoverti e rubarti il cuore, ma è capace anche di farti ballare e strapparti un sorriso. Il suo talento è di un’altra categoria, pressoché unico nello scenario musicale italiano e internazionale. La sinuosità della sua voce si unisce alla sensibilità della sua penna, intrecciandosi con forza nelle melodie che si susseguono delicatamente quando prende in mano la chitarra o si mette al pianoforte. Con una parola? Unica. È divertente, simpatica, solare e amorevole. Sa metterti a tuo agio, anche se è un gigante della musica e tu uno dei suoi numerosissimi fan. Ad attrarti, quando si parla di musica, è la sua accuratezza, la tecnica sopraffina, l’intensità della sua voce e la leggerezza con cui interpreta ogni canzone. Ai “tramonti della sua terra”, per reinterpretare uno dei suoi successi senza tempo, resta profondamente legata, anche se con il suo nuovo tour si prepara a girare l’Italia e incontrare di nuovo (finalmente) il suo pubblico. Così Elisa presenta nell’intervista Back to the Future Live Tour, un progetto live con un occhio di riguardo verso l’ambiente. Parola chiave: sostenibilità.

Elisa presenta Back to the Future Live Tour

Scoperta da Caterina Caselli quando era solo una ragazza, oggi Elisa scrive, produce, canta, suona, va in skate ed è mamma a tempo pieno, anche quando gli impegni di lavoro la costringono a restare lontana da casa. Elisa fa un po’ tutto e lo fa bene. Ora si prepara a un progetto completo, ricco e variegato, sicuramente unico e originale. Si tratta di un tour alla scoperta dell’Italia, dal mare alla montagna, passando per piazze e teatri storici.

Sarà un viaggio attraverso 20 Regioni per un totale di oltre 30 date, nel cuore di location dal grande valore artistico e paesaggistico. Il 28, 30 e 31 maggio all’Arena di Verona sono previsti 3 grandi eventi con tanti ospiti per Heroes Festival 2022. Annunciati per l’occasione Marracash, Rkomi ed Elodie.

L’interesse costante di Elisa per il Pianeta ha portato l’ONU a nominare l’artista come primo alleato della Campagna SDG Action sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. L’obiettivo è ottenere un mondo più giusto, pacifico e attento all’ambiente. Così Elisa con il suo tour promuove un’innovazione tecnologica sostenibile e un’educazione green. Durante il tour, inoltre, prenderà vita il progetto Music For The Planet, realizzato da Music Innovation Hub e AWorld a favore di Legambiente, per la messa a dimora di alberi in diverse aree italiane. Non un semplice tour, ma un festival itinerante che rispetta l’ambiente, grazie a un protocollo redatto dal Politecnico di Milano e Music Innovation Hub.

Un tour sostenibile: “Emozionante incontrare di nuovo i miei fan”

Come farà il tour di Elisa a essere sostenibile? Useremo un solo tir per il trasporto di palco e altre attrezzature. Mi sento in dovere di fare questo per il mondo, come persona prima ancora che come artista. Trovo folle ignorare questi problemi. Il mio lavoro deve andare a braccetto con un problema attuale. Pianteremo 9 milioni di alberi, è un obiettivo importante di cui sono fiera, ma per me è solo l’inizio”.

Quindi ha precisato: “Prima non sapevo neppure quanti tir servissero per i miei concerti. Mi limitavo a fare lo show. Ora lo so e ci penso. Spero di non essere l’unica goccia nell’oceano, ma di sensibilizziate i miei colleghi. Tutti insieme possiamo fare la differenza. Non ho la pretesa di cambiare il mondo con il tour, ma è importante la divulgazione. Sarà una sorta di grande festa di paese, qualcosa di poetico, una condivisone di arte, cultura e umanità. Voglio dare spazio anche agli artisti locali”.

Elisa tour

Alla vigilia della tournée Elisa dichiara:Le emozioni aumentano, perché ci rendiamo conto che diventa tutto più reale. Andiamo verso una ripartenza solida e concreta, la prima dall’inizio della pandemia. È bellissimo pensare di ripartire e farlo con una coscienza maggiore. Abbiamo messo sul tavolo il problema più grande: la crisi climatica. Sono sempre stata legata a questi temi e alla natura in generale, dall’inizio della mia storia musicale. Oggi era impensabile ripartire non affrontando il problema e non provando a trovare una soluzione”.

A tal proposito, la cantante ha sottolineato: “L’operazione potrà avere alcuni difetti, ma è una prima volta. Non siamo perfetti e in Italia non ci sono ancora istituzioni adeguate: a maggior ragione, è necessario iniziare e mettere il problema in prima pagina. Il nostro obiettivo è sensibilizzare: possiamo fare tutti tanto, quotidianamente. Lavoriamo anche con esperti per stilare un protocollo preciso. Vogliamo un protocollo attuabile nell’immediato. Poi ci piacerebbe condividere quelle informazioni con chiunque voglia intraprendere la stessa strada, siano agenzie, management o artisti. Con il tour, l’intento è elaborare un protocollo per concerti sostenibili. Con i miei nuovi live intraprenderò tante scelte in ottica di sostenibilità. Lavoriamo su tantissimi aspetti di una tournée che devono essere migliorati, sia esecutivi sia logistici”.

Poi ha fatto sapere: Ho a cuore in particolare la necessità di far conoscere la messa a dimora degli alberi, cioè non limitarsi a piantarli, ma continuare a curarli. È importante non abbandonare un progetto, serve costanza, altrimenti gli alberi potrebbero dormire. Al contrario, sono un’arma preziosa per l’emergenza climatica. Con il mio tour contribuiremo al progetto “Life Terra” di Legambiente. È una raccolta fondi per piantare alberi in ambienti urbani italiani e non all’estero, come già fatto in passato con altre tournée. Pianteremo alberi dove la presenza di anidride carbonica è insostenibile. Vogliamo tamponare il danno. In 5 anni l’obiettivo è piantare 9 milioni di alberi. È solo uno degli obiettivi a lungo termine di cui vogliamo farci portavoce”.

Il ritorno al Festival di Sanremo

Dopo oltre 20 anni, Elisa è tornata sul prestigioso palco dell’Ariston, con il brano “O forse sei tu”. “Per la partecipazione a Sanremo ho avuto bisogno di tutto il mio team. Per momenti così importanti divento una piuma, davvero molto fragile”.

Elisa tour

In casa mia ho cercato di occultare in tutti i modi la mia partecipazione al Festival di Sanremo. Ho fatto finta di niente fino all’ultimo. Quando ci sono situazioni così importanti, tendo a minimizzare. Gli ultimi messaggi dei miei figli, a ridosso della mia prima esibizione sul palco dell’Ariston, erano addirittura commoventi. Io in casa facevo finta di niente, ma non sono riuscita a tenere il segreto. I compagni di classe hanno vociferato. È stata una situazione molto buffa”, svela con il sorriso.

Poi ha ricordato: La risposta delle persone è stata incredibile e commovente. Non me lo aspettavo e neppure pensavo di tornare a Sanremo. Il mio discografico e il mio manager mi hanno fatto la proposta e mi hanno convinta. Inizialmente ero molto emotiva e impaurita”.

Guerra in Ucraina, il pensiero di Elisa

Elisa ha mandato anche un pensiero di vicinanza all’Ucraina, commentando: “La situazione è molto triste, surreale, sconvolgente. Mio nonno era un partigiano, è stato deportato e la mia famiglia pensava fosse morto. Adesso vedere una guerra così vicina a noi è ancora più sconvolgente. Il popolo ucraino è molto empatico e sta ricevendo altrettanta empatia”.

Quindi ha aggiunto: “È un incubo che diventa realtà, spero finisca presto. Anche i miei figli hanno in classe alcuni compagni ucraini appena scappati dalla guerra”.