> > Elly Schlein sul salario minimo: "Disponibile al confronto anche domani, ma d...

Elly Schlein sul salario minimo: "Disponibile al confronto anche domani, ma deve essere reale"

Elly Schlein salario minimo

"Ci sono battaglie su cui le opposizioni possono unire gli sforzi", così la segretaria del PD che è intervenuta a "In Onda" su La7.

Salario minimo, PNRR, reddito di cittadinanza, emergenza climatica… questi sono alcuni dei temi che la segretaria del PD, Elly Schlein ha affrontato nel corso del suo intervento a In Onda su La7. In particolare, a proposito del salario minimo Elly Schlein ha auspicato che la disponibilità della premier Meloni debba avere risvolti sul piano concreto: “Siamo disponibili al confronto anche domani, ma che sia reale e non prendano per il naso i lavoratori”

Elly Schlein, l’intervento della segretaria del PD sul salario minimo

La segretaria del PD, proprio in merito ai temi dei quali è necessario occuparsi, ha spiegato: “ci sono altre battaglie su cui le opposizioni possono unire gli sforzi: l’attuazione del Pnrr, la sanità pubblica, l’abolizione degli stage gratuiti…”.

Proprio in merito al PNRR sono state espresse parole critiche nei confronti del ministro Fitto: “La governance del Pnrr prevede che si passi dal Parlamento per discutere le modifiche e questo non è accaduto. Abbiamo chiesto per mesi a Fitto di venire a riferire in aula ma oggi capiamo l’imbarazzo perché mentre i Paese fa i conti con i cambiamenti climatici estremi, vengono spazzate via le risorse per il dissesto. Siamo di fronte al gioco delle tre carte: il governo colpisce e cancella progetti che dovevano andare al dissesto, al sud e ai comuni perché ai comuni che protestano rispondono ‘non vi preoccupate, compenseremo i progetti tagliati dal PNRR con altre risorse’ ma la verità è che quei territori aspettano quelle altre risorse per fare altri progetti, non quelli già previsti dal Piano”.

Sul reddito di cittadinanza: “Lo Stato lascia senza prospettiva 169mila famiglie”

Non ultimo Schlein ha puntato l’attenzione sulla sospensione del reddito di cittadinanza che riguarderà 169.000 famiglie. Ha evidenziato che sarebbe stato raggiunto “un livello di cinismo che pare ricordare i licenziamenti collettivi fatti via sms solo che questa volta è lo Stato che lascia senza prospettiva 169mila famiglie”.