Redazione Notizie.it Sul sito FatturaPa.gov.it, predisposto dal governo per fornire suggerimenti in merito alla fatturaPA, è possibile trovare numerosi esempi di quest’ultima ed esempi di fattura elettronica tra privati.
Che cos’è la fattura elettronica?
Per fattura elettronica si intende la fattura in formato digitale che è stata introdotta nel 2008 dall’Unione Europea per incoraggiare gli Stati membri a gestire in forma elettronica l’intero ciclo degli acquisti.
Dal punto di vista del contenuto, la fattura elettronica è identica alla fattura cartacea e, di conseguenza, deve essere registrata ai sensi delle disposizioni dell’art. 21, comma 2, del D.P.R. n. 633/72 e integrate dal D.Lgs. n. 52/2004.
Si parla di fatturazione telematica quando il mittente invia la fattura al destinatario tramite un canale elettronico. Sia per chi emette la fattura che per chi la riceve rimane comunque l’obbligo della stampa del documento elettronico su supporto cartaceo. Tale documento cartaceo, infatti, rappresenterà l’evidenza “legale” della fattura, esattamente come se fosse stata inviata per posta normale. Inoltre, non è richiesto che la fattura del mittente e la fattura del ricevente siano identiche da un punto di vista grafico, poiché l’aspetto essenziale è esclusivamente la corrispondenza dei dati su entrambe le fatture. L’invio di fattura tramite posta elettronica o tramite altri canali elettronici, conservandone una copia cartacea, non consiste in “fatturazione elettronica” e quindi non è soggetto agli obblighi previsti dalla normativa.
Sono tanti gli esempi di fattura elettronica che è possibile trovare sul web per orientarsi ed evitare di commettere errori.
Che cos’è la fattura elettronica PA?
In data 6 giugno 2014 è diventato obbligatorio emettere fatture esclusivamente digitali nei confronti della Pubblica Amministrazione italiana.
Innanzitutto, la definizione di fatturaPA indicata sul sito della Pubblica Amministrazione (fatturaPa.gov.it) è:
“una fattura elettronica ai sensi dell’articolo 21, comma 1, del DPR 633/72 ed è la sola tipologia di fattura accettata dalle Amministrazioni che, secondo le disposizioni di legge, sono tenute ad avvalersi del Sistema di Interscambio.
La FatturaPA ha le seguenti caratteristiche:
- il contenuto è rappresentato, in un file XML (eXtensible Markup Language), secondo il formato della FatturaPA. Questo formato è l’ unico accettato dal Sistema di Interscambio.
- l’ autenticità dell’ origine e l’ integrità del contenuto sono garantite tramite l’ apposizione della firma elettronica qualificata di chi emette la fattura,
- la trasmissione è vincolata alla presenza del codice identificativo univoco dell’ufficio destinatario della fattura riportato nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni.”
Per coloro che devono presentare una fattura elettronica alla Pubblica Amministrazione, il sito FatturaPa.gov.it mette a disposizione una serie di esempi illuminanti che potrebbero costituire un valido ausilio per evitare di commettere errori.
Ad esempio, sul sito potrete visionare uno degli esempi di fattura elettronica in formato xml, oppure potrete ottenere un esempio di fatturazione elettronica con più linee di fattura.
Inoltre, l’Agenzia delle Entrate ha comunicato che il formato FatturaPa è stato adeguato anche per consentire la fatturazione elettronica tra i privati e quindi sul sito è possibile trovare indicazioni anche in merito a questo argomento.
