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Potrebbe aggravarsi il bilancio delle esplosioni di un deposito di gas in Romania. Al momento le autorità segnalano un morto e decine di feriti. Anche l’Italia in prima linea per ospitare alcuni ustionati in condizioni gravissime.
Esplosioni in Romania: feriti gravi trasportati in Italia
Nella tarda serata del 26 agosto due forti esplosioni a distanza ravvicinata di tempo hanno devastato un deposito di gas vicino a Bucarest, in Romania. Nel capannone a Crevedia, poco distante dalla capitale, erano custodite molte bombole di gas.
La prima esplosione come una trappola per i pompieri intervenuti
In queste ore le autorità locali sono impegnate nel soccorso dei feriti gravi. Il bilancio provvisorio e di almeno un morto e una cinquanta feriti, tra i quali 27 pompieri intervenuti per domare le fiamme sviluppatesi durante il primo incendio. Pochi minuti dopo il loro intervento, l’incendio ha innescato una seconda devastante esplosione, che non avrebbe lasciato scampo a molti presenti. Per questo il governo locale teme che il bilancio possa aggravarsi, come riportato dal sito Mediafax.
Il deposito delle bombole è di proprietà del figlio del sindaco di Crevedia, Ion Doldurea, membro del Psd, partito di maggioranza del governo.
Feriti nel centro grandi ustionati in Italia
Feriti portati in Italia: in Romania non ci sono centri grandi ustionati
Belgio e Italia sono impegnati in prima linea per ospitare alcuni pazienti trasportati in condizioni gravissime dal luogo della sciagura, poiché in Romania non ci sono centri per grandi ustionati.
🇷🇴💥-Deux des explosions les plus puissantes se sont produites dans une station-service liquéfiée à #Crevedia, près de #Bucarest.
30 personnes ont été blessées dans une explosion dans une station-service en #Roumanie. Environ 26 pompiers ont été blessés. pic.twitter.com/FL1AXEcTJ3
— M@nu l’info 🌎 (@Manu_Officiel4) August 27, 2023