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Incendi California, nuovo bilancio: 31 morti, 228 dispersi

incendio California

Il fuoco ha bruciato ogni cosa. A Los Angeles e Malibu numerosi sfollati, tra cui molte star. Paradise cancellata dal rogo.

Cresce drammaticamente il bilancio dei morti e degli sfollati a causa dei gravi e inarrestabili incendi che hanno colpito la California da nord a sud. «È il peggior incendio della storia della California», affermano i soccorritori e Trump invita tutti a evacuare.

Incendio California: 31 morti, 110 dispersi

Il bilancio parla di 31 morti e 228 dispersi. In alcune zone di Los Angeles e Malibu gli sfollati sono oltre 250 mila. E una coltre di fumo e cenere ha avvelenato l’aria nella baia di San Francisco. Le immagini dei media locali mostrano molto bene quello che accade. Il fuoco ha letteralmente bruciato ogni cosa: boschi, foreste, case, capannoni industriali, strade. Oltre a un mare di automobili rese ceneri dalle fiamme, auto in cui si sono trovate intrappolate molte delle vittime. Le abitazioni distrutte sono oltre 7 mila e la cittadina di Paradise, di 27.000 abitanti, non esiste più. E’ lì dove si registrano i danni maggiori e il numero più alto di morti e dispersi. A Los Angeles è stato evacuato lo zoo, nella rinomata località dei vip, Malibu, le star – da Kim Kardashian a Orlando Bloom a Lady Gaga – condividono su Twitter le drammatiche immagini attorno alle loro residenze. Alcune abitazioni sono già state rase al suolo, altre sono rimaste isolate perchè i soccorritori stanno incontrando numerose difficoltà a causa delle fiamme che bloccano le strade. Interi parchi naturalistici sono ormai ridotti a sola cenere. Più di 2.200 pompieri sono stati chiamati per combattere gli incendi, oltre alla protezione civile e ai numerosi volontari: la Guardia Nazionale dello Stato ha inviato 100 truppe.

Trump: “Evacuate velocemente”

Il presidente americano Donald Trump, via Twitter, ha invitato gli abitanti a evacuare la zona il prima possibile perchè il rischio di essere raggiunti dalle fiamme in brevissimo tempo è molto alto. Gli Stati Uniti negli ultimi anni hanno dovuto far fronte a roghi sempre più devastanti, e i danni enormi che il maxi-incendio di novembre ha procurato rischiano di incidere sull’economia dello Stato. Gli esperti spiegano che è soprattutto colpa della siccità che ha colpito la California, nonostante il pensiero del presidente sia diverso. Infatti, Donald Trump continua a puntare il dito sulla cattiva gestione delle foreste come causa dei disastri, non prendendo seriamente in considerazione gli effetti dei cambiamenti climatici che stanno modificando il mondo e la vita dei suoi abitanti.