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Merkel, atterraggio d'emergenza per aereo diretto al G20

Angela Merkel

Atterraggio d'emergenza per il volo di Angela Merkel diretto a Buenos Aires, sede del G20. L'aereo è stato costretto a rientrare in Germania

Gli occhi della politica internazionale sono fissati attorno al G20 di Buenos Aires, in Argentina. Il volo su cui viaggiava la cancelliera tedesca Angela Merkel ha effettuato un atterraggio d’emergenza. Il ‘Konrad Adenauer’, l’areo di stato usato dalla cancelliera tedesca, dopo essere decollato da Berlino (diretto nella capitale argentina) è stato costretto a rientrare in Germania, mentre stava sorvolando l’Olanda. L’aereo è stato costretto ad atterrare a Colonia, dove la Merkel si imbarcherà a bordo di un altro aereo. Al momento la dinamica non risulta chiara e non è nota la natura del problema tecnico che ha costretto la cancelliera al rientro in Germania. Pare siano sopraggiunti dei guasti al sistema elettrico

Angela Merkel

Il G20 di Buenos Aires

“Dobbiamo adottare chiari piani d’azione per accelerare l’attuazione al fine di raggiungere gli obiettivi e traguardi” dell’Agenda 2030. È il primo di sette punti che Antonio Guterres, segretario generale Onu, pone all’attenzione dei capi di Stato e di governo presenti al G20 di Buenos Aires. La richiesta è di “azioni più audaci per allineare le politiche interne e aumentare il sostegno internazionale” alla luce del suo principio guida di “non lasciare nessuno dietro”. La seconda richiesta riguarda “investimenti adeguati” per l’attuazione dell’Agenda, da parte dei governi nazionali, dei donatori internazionali e del settore privato, insieme a un maggiore coordinamento delle politiche. L’obiettivo è quello di migliorare la stabilità macroeconomica e affrontare le cause profonde della volatilità finanziaria.

C’è poi un punto sul “futuro alimentare sostenibile” e la necessità di garantire “sicurezza alimentare”. Si tratta di impegni per garantire un “lavoro del futuro” inclusivo e decente, l’invito a “sostenere un sistema di migrazione globale che soddisfi la domanda di mobilità delle nostre popolazioni sempre più dinamiche”. Così ha richiesto Guterres.

L’impegno del premier Conte

Anche il premier Giuseppe Conte è arrivato in Argentina. Ha scritto su un post condiviso su Facebook che sarà un’ottima occasione “per affrontare alcune tematiche che ci vedono impegnati da vicino in Italia e per condividere con gli altri leader mondiali la nostra idea di cambiamento“. “I temi principali sono molto interessanti: il lavoro del domani, le infrastrutture per lo sviluppo e un futuro alimentare sostenibile”.

Sul nostro Paese ha tenuto a precisare: “L’Italia non è un rischio per nessuno. Le reazioni dei mercati finanziari non ci lasciano indifferenti, lo spread ancora alto non mi trova distratto. Stiamo lavorando perché questa situazione sia superata e per realizzare la manovra in un clima di fiducia con i mercati e con gli investitori”. Su Junker ha commentato: “Qui in Argentina ci vedremo e sarà una occasione per continuare il dialogo” sulla manovra.