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UK, iniezione botox per labbra nell'arteria: 29enne sfigurata

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Rachel Knappier, 29 anni, si è sottoposta a un intervento di filler per labbra eseguito da un'estetista. Il risultato è drammatico.

Una donna di 29 anni inglese si è fatta sottoporre a un trattamento di filler per le labbra da un’estetista ad un “botox party“. Ma il terribile risultato dell’operazione, che ha visto iniettato del botox in un’arteria della donna, ha traumatizzato Rachael, che ha passato giorni di agonia.

Botox a prezzo stracciato

Rachael Knappier, 29 anni, del Leicestershire, si trovava a casa di una sua amica, ad un “botox party”, dove è possibile ottenere questo tipo di trattamenti estetici (come il filler labbra, appunto) a prezzi scontati. Per 220 sterline (invece di 300) un’estetista presente le avrebbe praticato il ritocchino. Così Rachael si è fidata, ma il risultato è stato orribile per la donna. L’estetista che le ha praticato il trattamento non era autorizzata, né possedeva una conoscenza in campo medico adeguata per iniettare il liquido nelle labbra di una donna. Rachael racconta di essere stata adescata a iniettare il filler quando l’estetista, dopo averle fatto il trattamento al botulino alla fronte, ha notato una protuberanza al labbro di Rachael, risalente a quando una porta la colpì all’età di 13 anni. “Quella protuberanza al labbro è la mia più grande insicurezza“, dice Rachael.

“Non lo auguro al mio peggior nemico”

Una volta tornata a casa, la giovane ha cominciato a non sentirsi bene. Durante la notte, Rachael si è svegliata senza sentirsi più le labbra, che si erano gonfiate a dismisura. Così, ha deciso di contattare su FaceTime l’estetista che le aveva iniettato il botox, la quale “era a bocca aperta“. Questa le “ha consigliato di applicare del ghiaccio e dell’antistaminico sulle labbra, ma continuavano a crescere”. A questo punto, Rachael è corsa al pronto soccorso.

Al pronto soccorso non sono potuti intervenire sulle labbra, ma hanno solo controllato che la donna non fosse in imminente pericolo. Rachael ha poi passato i successivi 7 giorni chiusa in casa, vomitando e tremando. Le sue labbra si sono gonfiate a tal punto da toccarle il naso. Andata poi in visita da una infermiera estetista, è stata consigliata di recarsi alla Consultant Clinic di Londra, dove i medici le hanno rimosso il filler. 72 ore dopo, le sue labbra sono tornate normali.

“E’ stato traumatico”, ha confessato Rachael “non lo auguro al mio peggior nemico“. Rachael ha poi messo in guardia le donne contro questo tipo di interventi non supervisionati o messi in pratica da professionisti.