> > Bimba uccisa da parassita ''mangia-cervello'': aveva 10 anni

Bimba uccisa da parassita ''mangia-cervello'': aveva 10 anni

parassita mangia cervello

Succede in Texas, dove una bambina di 10 anni è morta dopo aver fatto un bagno nel fume. A colpirla un parassita ''mangia-cervello''.

Una storia drammatica e inquietante quella che arriva dal Texas dove una bimba di appena dieci anni è stata uccisa da un parassita ”mangia-cervello”. Si chiama Naegleria Fowler, mangia i neuroni del cervello e porta alla morte in oltre il 90% dei casi.

Bimba uccisa da parassita “mangia-cervello”

Una bambina di 10 anni è morta dopo aver contratto un’infezione da Naegleria Fowler, un parassita ”mangia-cervello”. Dopo una settimana di coma Lily Avant non ce l’ha fatta e dopo un rapido peggioramento delle sue condizioni di salute ha lasciato la sua famiglia. La notizia è stata data dalla zia della piccola, Loni Yadon, che ha comunicato su Facebook: ‘‘La nostra piccola ragazza ha combattuto la sua battaglia, facendo vibrare questa Terra fino alle porte del Paradiso. È stato incredibile esserne testimone e sono umiliata di essere una piccola parte della sua bellissima storia”. Ma cosa ha causato la morte della piccola Lily? La bambina ha cominciato a sentirsi male, accusando nausea, mal di testa e febbre, dopo aver fatto un bagno nel fiume dietro casa. Le sue condizioni si sono subito aggravate ed è stato immediatamente chiaro che si trattasse di qualcosa di serio. Una volta in ospedale si è scoperta la causa di questi malori: un’infezione causata dal parassita Naegleria Fowler, la naegleriasi. Un parassita chiamato anche ”ameba mangia-cervello”, a causa della capacità di mangiare i neuroni del cervello. Questo raro tipo di parassita provoca un’improvvisa e grave infezione del cervello, spesso inizialmente scambiata per meningite batterica. La naegleriasi tuttavia non è contagiosa e si trasmette esclusivamente attraverso l’inalazione diretta del parassita. Questo micro organismo vive in acque calde e dolci, come quelle di laghi, fiumi e stagni. Sebbene particolarmente raro da contrarre risulta essere fatale per il 90% dei casi. La Naegleria Fowler non è visibile ad occhio nudo e riesce ad attaccare il cervello solo passando attraverso le cavità nasali. Da qui attacca direttamente le membrane del cervello causando l’infezione fatale. La famiglia della bambina colpita da questa rara malattia è stata forte fino all’ultimo. La speranza di una ripresa teneva unita la comunità Texana, incoraggiata dalle parole del padre. Pochi giorni prima John Crawson, il papà della piccola, aveva dichiarato ai microfoni di Today: ”Speriamo di si riprenda. È una combattente. È più forte di chiunque conosca”.