Nuovo attentato in Afghanistan, contro la base aera Usa di Bagram. Almeno 50 persone (in maggioranza civili) sono rimaste ferite nell’attacco suicida avvenuto nella notte a nord di Kabul: tra loro anche molti bambini. Portavoce dell’esercito statunitense assicurano che “non ci sono vittime e la base rimane sicura”.
Attentato in Afghanistan contro base Usa
Non si conoscono, al momento, dettagli sui feriti nell’attentato in Afghanistan, verificatosi alle 5.55 (ora locale) della notte tra il 10 e l’11 dicembre. L’attacco suicida ha sorpreso militari e civili, che dormivano nelle loro abitazioni. Molte donne e bambini sono stati raggiunti dai vetri rotti e scagliati a grande distanza dalla deflagrazione. Al momento, nessuno ha rivendicato l’attacco, ma l’area in cui Bagram è situata è nota per essere già stata bersaglio di attentati talebani in passato.
I precedenti
Proprio i miliziani talebani sarebbero responsabili di un altro attentato che ha colpito Kunduz, nel nord dell’Afghanistan, a fine novembre. Quindici civili sono rimasti uccisi: tra loro, ci sono anche otto bambini, a cui si aggiungono diversi feriti. Secondo quanto reso noto dalle autorità afghane (tra cui il portavoce del Ministero dell’Interno Nasrat Rahimi), il veicolo su cui viaggiavano è saltato in aria quando è transitato accidentalmente su una mina terrestre.
Dal Medio Oriente all’Asia: nella notte tra martedì e mercoledì cinque persone sono morte in un attentato in un hotel di Mogadiscio, in Somalia. Tre civili e due membri delle forze di sicurezza hanno perso la vita. L’attacco sarebbe stato rivendicato da un commando di estremisti islamici, secondo quanto si apprende da fonti locali.