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In Venezuela si somministra Clorochina a chi ha il Coronavirus

In Venezuela si cura il Coronavirus con la Clorochina

Il farmaco anti malaria Clorochina verrà utilizzato per curare pazienti affetti da Coronavirus in Venezuela.

In Venezuela il Coronavirus si cura con la Clorochina per via orale. Questa la decisione presa dal Governo, che ha annunciato il Ministro della Comunicazionem Cultura e Turismo, Jorge Rodriguez. La quarantena nel Paese, secondo lui, sta funzionando e non sarà necessario prendere ulteriori precauzioni né temere un’espansione della pandemia.

Il Venezuela cura il Coronavirus

Il farmaco, anche se ancora in fase sperimentale, sarà somministrato ai 77 pazienti positivi e a chi è stato in contatto con loro prima prima della quarantena. Jorge Rodriguez ha specificato che sono a disposizione del Venezuela circa 250mila compresse di Clorochina: “Abbiamo anche farmaci sufficienti per trattare fino a 115mila persone che dovessero risultare contagiate”, spiega.

Per concludere il suo discorso, ha rinnovato il suo appello alla sospensione delle sanzioni unilaterali statunitensi: “Sono un crimine di lesa umanità, che ci costringe a realizzare complesse triangolazioni con altri Paesi per poter acquistare i test diagnostici“, dichiara il Ministro.

La Clorochina come cura

La Clorochina è un farmaco anti malaria. Il suo principio attivo modifica l’ambiente acido del vacuolo della cellula, aumentando ed alterando il pH della membrana protettiva, che può fungere da sede per i virus. È contenuta, come principio attivo, anche in prodotti farmaceutici come il Plaquenil, che il virologo francese Didier Raoult ha proposto come una delle cure ufficiali per il Coronavirus.

Non c’è ancora però nulla di ufficiale, sono infatti diverse le teorie sui farmaci che potrebbero far guarire in fretta i pazienti positivi.