Il Parlamento Europeo, con sede a Strasburgo, in emergenza Coronavirus diventa un centro medico. La decisione è stata annunciata dal Presidente David Sassoli, con un messaggio sui social network. La sede verrà riconvertita in struttura ad hoc per sostenere la crisi sanitaria che la Francia sta affrontando.
Sassoli ha scelto il Parlamento Europeo come sede per il centro medico Coronavirus per dimostrare vicinanza al popolo francese. “In questi tempi difficili”, ha dichiarato, “vogliamo stare con la città che ci accoglie sempre e con i suoi cittadini”.
Il Parlamento Europeo diventa centro medico
Nella struttura verranno svolti test e visite relativi al Coronavirus, per cercare di smistare il più possibile le diverse fasi della diagnostica, dato che gli ospedali francesi sono al completo.
En coopération avec les autorités françaises, nous avons mis à disposition le siège du @Europarl_FR à Strasbourg pour qu’il soit transformé en centre de dépistage et de consultation #COVID19. Nous voulons être avec notre ville d’accueil et ses citoyens en ces temps difficiles.
— David Sassoli (@EP_President) April 7, 2020
Sono diversi gli edifici riconvertiti in strutture sanitarie a livello mondiale. A Madrid e Rio de Janeiro due stadi sono diventati ospedali: il Santiago Bernabeu e il Maracanà, come il tedesco Westfalen Stadion di Dortmund, ora Signal Iduna Park. Lo stesso vale per lo stadio Pacaembu di San Paolo. Gli impianti da tennis di Flushing Meadows Park di New York, sono passati dall’ospitare gli Us Open ai malati di Coronavirus.
Coronavirus in Francia
Il sistema sanitario di Parigi e dell’Ile de France, maggiormente, è al collasso. Sono 870 i malati ricoverati presso il reparto di terapia intensiva dell’Assistance Publique Hôpitaux de Paris. In rianimazione ci sono circa 2mila pazienti nella Regione, i posti letto sono ufficialmente esauriti.
La situazione emergenziale ricorda tanto quella che stanno vivendo le città di Bergamo e Brescia, in Italia. In tutta la Francia, sono 98.984 i casi accertati di Coronavirus, con 8.926 morti e 17.429 guariti, secondo i dati riportati dalla mappa del contagio ad oggi, 7 aprile 2020.