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Sindrome di Kawasaki: ha 8 mesi la vittima più giovane in UK

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Alex è la vittima più giovane del morbo, che anche nel resto del mondo sta colpendo sempre più piccoli innocenti.

Lo scorso 25 aprile Alexander Parson. piccolo di 8 mesi, è morto in UK a causa della sindrome di Kawasaki, correlata probabilmente con il coronavirus. Ad oggi è la vittima più giovane nel Regno Unito. L’appello disperato della madre al governo britannico: “Basta giocare con le persone, ascoltate gli esperti”.

Kawasaki, Alex la vittima più giovane

Dall’UK arriva la tragica notizia della morte di Alex Parson, bimbo di soli 8 mesi che lo scorso 25 aprile ha perso al vita a causa della sindrome di Kawasaki, correlta probabilmente con il coronavirus.

La notizia è stata resa pubblicata dai genitori solo nelle ultime ore, e proprio la madre di Alex ha voluto lanciare un forte grido di aiuto al governo britannico: “Si inizi ad ascoltare gli esperti e la si smetta di giocare con la vita delle persone, altrimenti altri genitori si ritroveranno nella nostra situazione. I medici e gli infermieri che hanno curato il nostro bambino sono stati fantastici ma se avessero saputo qualcosa in più sul collegamento tra il nuovo virus e questo raro disturbo infiammatorio avrebbero potuto fare qualcosa di più”.

Calvario

Circa due settimane prima del decesso, Alex aveva sviluppato un’eruzione cutanea che sembrava solo scottatura solare, insieme a febbre alta e linfonodi ingrossati. Poi le mani e la pianta dei piedi sono diventate rosse. “Abbiamo pensato che fosse un’infezione virale“, ha detto ancora Kath la madre del bambino. “Abbiamo chiamato i soccorsi – ha spiegato – e ci hanno detto che poteva essere parotite. Quando ha iniziato a vomitare, abbiamo richiamato e lo hanno ricoverato“.

Lo scorso 6 aprile Alex è stato trasportato in ospedale, dove gli è stato diagnosticato il morbo di Kawasaki. La malattia generalmente colpisce i bambini sotto i 5 anni, ma l’epidemia di coronavirus avrebbe allargato la pericolosità anche ai bambini più piccoli.

Quando le condizioni di Alex sono peggiorate, un controllo al cuore ha rilevato la presenza di più aneurismi coronarici, arterie ingrossate e liquido. È deceduto per arresto cardiaco la notte successiva, dopo aver perso conoscenza tra le braccia della mamma.