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Coronavirus: in Cina possibile mutazione con focolaio a Shulan

Coronavirus, Cina: a Shulan possibile mutazione

Nella città di Shulan, in Cina, possibile mutazione del Coronavirus con epicentro nel Nord Est del Paese. I cittadini sono in lockdown.

La città di Shulan, in Cina, sta vivendo il lockdown da Coronavirus e con il nuovo epicentro si teme una mutazione della pandemia. Tutti i suoi abitanti, 700mila, sono confinati in casa e devono sottostare a regole molto severe per contenere il contagio.

Mutazione del Coronavirus in Cina?

Questa seconda ondata del virus spaventa il Paese, in particolare la zona Nord Est e la provincia di Jilin. Al momento infatti si sta indagando sulla presunta mutazione del Covid-19 e le sue conseguenze sui pazienti risultati positivi a questo.

I contagiati di Shulan e Jilin mostrano sintomi clinici differenti da quelli di Wuhan, primo epicentro della pandemia nel mondo. Secondo quanto riporta Qiu Haibo, esperto della Commissione sanitaria nazionale cinese, i pazienti subiscono solo danni ai polmoni e pochi disturbi a livello cardiaco, renale e intestinale. Gli asintomatici inoltre si attestano in numero maggiore, molti di questi non presentano nemmeno febbre ma soffrono di affaticamento o mal di gola.

Possibile fonte del contagio: la Russia

I nuovi casi di Shulan sollevano il sospetto che il Coronavirus in questa zona provenga da una fonte esterna, probabilmente dalla vicina Russia piuttosto che dalla stessa Cina. Al momento infatti il Paese sotto la guida di Putin si trova tra i più colpiti dalla pandemia, con giornate di contagi da record. “Il sequenziamento genetico ha mostrato una corrispondenza tra i casi nel nord-est e quelli registrati in Russia”, afferma Qiu Haibo.

Il nuovo epicentro cinese del Covid-19 aveva già imposto chiusura di scuole, luoghi di ritrovo e blocco dei trasporti pubblici per evitare il lockdown che alla fine è stato inevitabile.