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Coronavirus in Spagna, senza un vaccino le discoteche non riapriranno

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Secondo gli imprenditori del settore, a Ibiza le discoteche non potranno riaprire finché non verrà trovato un vaccino contro il coronavirus.

Nonostante la stabilizzazione della curva dei contagi anche in Spagna, gli imprenditori del settore turistico di Ibiza hanno annunciato che potrebbero non riaprire le discoteche e i locali notturno fintanto che non sarà trovato un vaccino efficace contro il coronavirus. È quanto affermato da José Luis Benítez, che durante un’intervista televisiva ha tuttavia dichiarato di non aver completamente gettato la spugna in merito alla partenza della stagione estiva 2020.

Coronavirus, in dubbio riapertura delle discoteche

Nel corso di un’intervista nel programma Bona Nit Pitiuses Benitez, che con la sua associazione di categoria rappresenta la maggioranza dei locali dell’isola di Ibiza, ha affermato che le preoccupazioni maggiori dei gestori dei locali risiedono nell’impossibilità di poter mantenere delle adeguate distanze di sicurezza all’interno degli ambienti in occasione di feste o eventi.

Al momento la gran parte delle strutture di Ibiza non ha ancora annunciato l’annullamento delle attività per la prossima stagione estiva, dal momento che sono ancora in attesa dell’evoluzione della pandemia di Covid-19 in Spagna e dei provvedimenti che il governo prenderà per ogni comunità autonoma del paese.

I danni all’economia

Secondo le dichiarazioni dello scorso aprile della ministra del Lavoro Yolanda Diaz infatti, la ripresa sociale ed economica del paese avverrà con molta probabilità in due tempi, con la ripartenza dei settori d’importanza strategica entro l’estate di quest’anno e di quelli legati al turismo, alla cultura e al tempo libero entro il 2021. Stando ad alcune previsioni in merito, così facendo la Spagna perderò, solo di turismo, circa il 12% del prodotto interno lordo e il 13% di occupazione.