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Bambina uccisa di botte dai genitori: la storia di Jeong In

Bambina uccisa dai genitori

L'autopsia ha scoperto delle fratture ed ecchimosi risalenti a settimane, se non mesi prima.

La piccola Jeong In è la bambina vittima di due genitori adottivi che l’hanno uccisa di botte. Gli episodi di violenza, ai danni della piccola di 16 mesi, si sono ripetuti nel tempo. La bimba era denutrita e il suo corpo presentava dei lividi. L’episodio è accaduto nella Corea del Sud e ha suscitato grandissime polemiche per la terribile storia.

Bambina uccisa dai genitori

La piccola è deceduta lo scorso 13 ottobre, ma adesso i suoi genitori rischiano veramente grosso. Secondo quanto riportato dagli investigatori, infatti, Jeong sarebbe morta dopo oltre 250 giorni dall’affido deciso dagli assistenti sociali. I genitori adottivi si difendono e parlano di una caduta accidentale poco prima di andare all’asilo nido. La madre Yang-mo avrebbe prima portato l’altro figlio a scuola e successivamente deciso di andare in ospedale con la piccola, per giunta in taxi. Questo modus operandi sarebbe secondo l’accusa la causa del decesso della piccola. Jeong In sarebbe rimasta da sola a casa, con tutte le conseguenze del caso per il ritardo delle cure.

Sul corpicino è stata disposta l’autopsia che ha indicato come causa della morte una lesione addominale causata da fattori esterni (nessun problema di salute). La donna è stata arrestata con gravissime accuse: stessa sorte anche per il marito. Dall’esame autoptico sono emerse delle ferite riconducibili a settimane/mesi.

Nello Stato del Kansas un uomo e una donna hanno ucciso brutalmente la loro figlia. Il corpo della vittima è stato scoperto nel bosco. Una madre in Brasile si è scagliata con veemenza contro il figlio che stava dormendo, cuocendo il corpo alla brace.