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Distrutte 500 dosi di vaccino contro il Covid: farmacista spiega perchè lo ha fatto

vaccino

Il farmacista ha distrutto le dosi del vaccino poiché crede fermamente nelle teorie complottiste. Lo ha spiegato lui stesso pochi giorni dopo.

Negli Stati Uniti un farmacista, Steven Brandenburg, ha volontariamente distrutto 500 dosi di vaccino contro il Covid-19 che sarebbero dovute essere somministrate alle persone del Wisconsin. Esse erano contenute in 57 flaconi ed erano state realizzate da Moderna. L’uomo, interrogato dalle forze dell’ordine, ha dato una giustificazione assurda per la sua azione.

Le dosi di vaccino distrutte

Steven Brandenburg lavora all’Advocate Aurora Healt, organizzazione sanitaria no profit con sede a Milwaukee, che tra il 25 e il 26 dicembre conservava una grande quantità di flaconi contenenti il vaccino Moderna da distribuire nel Wisconsin. Nella notte il farmacista ha estratto le dosi dal frigorifero con l’intenzione di distruggerle. Esse, infatti, se sottoposte a cambiamento di temperatura si danneggiano, diventando inutilizzabili.

Nel momento in cui gli è stato chiesto il motivo della sua azione Steven Brandenburg ha addotto a teorie complottiste relative agli effetti collaterali del vaccino. In particolare, l’uomo credeva che esso modificasse il DNA delle persone in modo irreversibile. Non si tratta del primo segnale di squilibrio del farmacista. L’ex moglie, infatti, ha rivelato che qualche giorno fa l’uomo le ha portato un depuratore di acqua e scorte di cibo sostenendo che la fine del mondo stesse arrivando.